Se le rose cominciano a germogliare, a metter su nuove foglioline, allora la pianta è bella che sveglia.
Ha bisogno dunque di nutrienti, a seguito del lungo inverno che ha contribuito, con piogge e umidità, ad impoverire il terreno, lavandolo letteralmente.
Ti spiego come concimare le Rose sul finire dell’inverno.
COSA SCOPRIRAI
Quando concimare
Il “quando” ha a che fare con due variabili nello specifico: la prima variabile riguarda le rose appena piantate o quelle che stiamo per piantare, che richiedono una preparazione dell’sito nel quale le stiamo piantando.
Con tempistiche diverse vanno concimate le rose ormai consolidate.
Se le hai appena piantate
Quando pianti, modifica il terreno della buca di piantagione con una ricca materia organica per creare un ambiente ricco di sostanze nutritive.
Inizia a concimare le nuove rose circa un mese dopo la semina, quando mostrano una certa crescita, il che indica che si stanno stabilendo.
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Incorpora delicatamente un fertilizzante ad alto contenuto di fosforo ed a lenta cessione come raccomandato dalle istruzioni, combinato con una manciata di farina d’ossa per favorire lo sviluppo delle radici.
Continua a concimare ogni tre o quattro settimane man mano che le rose si stabiliscono, ma solo con un fertilizzante delicato come l’emulsione di pesce.
Se sono rose già consolidate in giardino
Concima all’inizio della primavera, quando iniziano a comparire le prime foglie e non c’è più pericolo di forti gelate primaverili. Usa un fertilizzante ad alto contenuto di azoto o bilanciato e applica non appena emergono nuove foglie.
Concima dopo ogni ciclo di fioritura, di solito una o due volte al mese. Riduci gradualmente la quantità di fertilizzante, dimezzandone la quantità ogni volta. Smetti di concimare da sei a otto settimane prima della prima data media di gelo.
Se le tieni in vaso
La rosa in vaso ha solitamente un terriccio che tende ad impoverirsi molto più facilmente poiché le innaffiature lavano letteralmente la terra.
Inoltre, tieni ben presente che le radici sono costrette in uno spazio ridotto ed un contatto diretto con un fertilizzante ad assorbimento immediato potrebbe danneggiarle.
Io prediligo quello granulare semplicemente perché devo somministrarlo in un’unica soluzione e non rischio di danneggiare la pianta con un rilascio immediato di nutrienti che potrebbe compromettere le radici di conseguenza la loro funzione.
In questo caso vanno concimate in due momenti specifici, cioè con l’arrivo della primavera nel momento in cui vi sono le prime gemme e poi prima del grande caldo, a ridosso del mese di luglio per offrire alla pianta la possibilità di servirsi di quei nutrienti che la rendono tenace al caldo.
Come concimarle
Puoi fare riferimento ai fertilizzanti inorganici, di natura chimica, i famosi NPK, che contengono i tre nutrienti essenziali in quantità bilanciata.
Alcuni sono proprio specifici per le rose, e presentano un elevata quantità di fosforo rispetto al potassio e l’azoto, destinati alle piante giovani.
Vi troverai infatti il secondo numero della sigla più alto, quindi un NPK 18-24-16. Puoi utilizzare un fertilizzante anche generico ma che abbia però la componente di fosforo più alta, quindi un 5-10-5
I fertilizzanti inorganici sono più concentrati dei fertilizzanti organici e possono causare ustioni se ammucchiati troppo in alto su terreno asciutto, anche se si tratta di quelli granulari a lenta cessione.
Invece, spargi il fertilizzante inorganico in modo uniforme lontano dal corpo centrale della pianta, su un terriccio già umido.