Il terriccio perfetto varia a seconda del suo utilizzo. Ogni tipo di terriccio è specificamente formulato con ingredienti diversi, sia che si tratti di un terreno più aerato che di una ritenzione idrica.
La pomice è uno di questi ingredienti usati come ammendante del suolo.
Vediamo cos’è la pomice e cosa fa l’uso della pomice nel terreno per le piante.
Cos’è la pomice?
La pomice è una materia affascinante, nata dalla terra surriscaldata.
La pomice è una roccia leggera e porosa che si forma quando i vulcani eruttano con tanta forza che il magma diventa schiumoso, quindi si raffredda rapidamente, lasciando bolle nella pietra appena creata.
È un ammendante popolare per il suolo, grazie alla sua capacità di regolare l’umidità e dargli una certa struttura.
A differenza di altri prodotti in pietra vulcanica per il giardino, come la vermiculite e la perlite, è pronto all’uso direttamente dalla terra, senza bisogno di trattamenti industriali!
Vantaggi della pomice come ammendante
La pomice si distingue tra gli ammendanti del terreno per le sue caratteristiche uniche, come la capacità di fornire un’ottima aerazione e drenaggio.
A differenza di altri ammendanti come l’argilla o la sabbia, la pomice pura e la pomice orticola migliorano efficacemente la struttura del suolo senza alterare il pH, rendendola ideale per vari scenari.
Se aggiunta al terriccio o al terreno del giardino, la pomice aiuta ad assorbire l’umidità in eccesso e l’acqua piovana, riducendo il rischio di marciume radicale e garantendo radici più sane delle piante.
La sua natura leggera e la sua consistenza porosa lo rendono anche una scelta preferita per il terreno compatto e pesante e le piante in vaso, migliorando la circolazione dell’aria e la ritenzione dell’umidità.
Inoltre, la versatilità della pomice nel migliorare il drenaggio e l’aerazione la rende un prezioso ammendante sia per i giardini interni che per quelli esterni.
Si tratta inoltre di un ammendante del suolo sostenibile ed ecologico grazie al suo naturale processo di formazione ed estrazione.
La sua estrazione comporta un impatto ambientale minimo, il che lo rende una scelta preferibile rispetto ad altri emendamenti che possono comportare una lavorazione più intensiva o l’uso di sostanze chimiche nocive.
Come aggiungerla al terreno
Sebbene non ci siano regole ferree quando si tratta di aggiungere pomice al terreno, ci sono alcune linee guida:
Generalmente puoi basarti su percentuali che vanno tra il 10-15% di pomice per una miscela regolare di terreno.
Per piante del genere tropicale che ben si prestano ad un terriccio umido utilizza una pomice a grana fine con una dose del 30% rispetto al totale del substrato.
Per le felci e altre piante che bisognose d’acqua puoi basarti su un composto fatto di 1/2 pomice e 1/2 terriccio.
Cactus, piante grasse stanno molto bene a contatto con la pomice; mescola la pomice con qualcosa che non trattiene l’umidità, come la sabbia.