3 modi per riprodurre già ad aprile il tuo Albero di Giada

Una pianta che attira anche chi non è sempre propenso ad adottare una pianta grassa: parliamo dell’Albero di Giada, il cui nome botanico è Crassula Ovata.

Questa pianta succulenta ha un fascino davvero inconfondibile dato dalle sue foglioline arrotondate e super verdi. Aprile è il momento giusto per provare a moltiplicarla! In questo periodo, infatti, la pianta è in piena attività e riesce a radicare velocemente, con meno rischi e più probabilità di successo.

Vediamo insieme 3 modi, semplici ed efficaci, per riprodurre già ad aprile l’albero di giada, sfruttando tutti i benefici del clima primaverile!

Talea di foglia

Il primo semplicissimo metodo consiste nel riprodurre l’Albero di Giada già ad aprile utilizzando una delle sue tante foglioline. Semplice, no?

Basta scegliere una foglia matura, robusta e sana, staccarla dalla chioma della pianta (con delicatezza e senza fare danni!) e lasciar riposare la fogliolina per un paio di giorni all’aria aperta.

Poi la fogliolina va messa in un vaso con del terriccio morbido, da mantenere costantemente umido con innaffiature brevi ma costanti. Dopo qualche settimana, se tutto va bene, dovrebbe spuntare un primo germoglio da cui la nuova piantina comincia a crescere.

Talea di ramo

Un’altro metodo molto semplice per moltiplicare l’albero di giada, spesso con maggiori probabilità di successo, consiste nel partire da una talea di ramo.

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Si inizia scegliendo un rametto sano, lungo almeno 7 cm ma non oltre i 12 cm. Poi, va fatto un taglio in obliquo sotto un getto, utilizzando preferibilmente delle cesoie ben pulite. Dopo aver lasciato riposare il rametto per almeno un giorno, è tempo di piantarlo!

Prima, però, è possibile intingere un’estremità in della polvere radicante o in un po’ di cannella: quest’ultima serve a ridurre i rischi di infezioni. Nel giro di qualche settimana, le prime radici cominciano a spuntare. Ovviamente, è importante (soprattutto all’inizio) tenere la piccola pianta in un posto luminoso e abbastanza caldo, proteggendola dalle intemperie.

Quando la piantina avrà raggiunto dimensioni considerevoli, dovrà essere rinvasata in un vaso più grande.

Il metodo dell’acqua

Un metodo meno tradizionale per questa pianta, ma molto efficace, è quello della moltiplicazione in acqua, utile soprattutto se vuoi controllare da vicino la crescita delle radici.

Anche in questo caso, bisogna cominciare come nell’ipotesi precedente: il rametto va ricavato con cura e secondo le stesse modalità. Poi occorre posizionare la talea in un bicchiere o in un vasetto trasparente, riempito con un dito d’acqua in modo che questa copra solo la base del rametto. Il tutto va tenuto in un posto luminoso e l’acqua va cambiata ogni 3 giorni in modo che non diventi stagnante.

Dopo un paio di settimane, le prime radici dovrebbero già spuntare. A questo punto, l’albero di giada può essere trasferito in un vaso con del terreno.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".