Coltivare una pianta di pothos in un barattolo d’acqua è un modo semplice e affascinante per avere una pianta rigogliosa e decorativa in casa.
Il pothos, noto anche come Epipremnum aureum, è una pianta resistente e facile da curare, che può prosperare anche senza terra, se coltivata correttamente in acqua.
Adesso ti guiderò passo dopo passo su come coltivare il tuo pothos in un barattolo d’acqua, a partire dalla talea e passando per le varie fasi di crescita.
COSA SCOPRIRAI
Preparare la talea di pothos
Il primo passo per coltivare il pothos in un barattolo d’acqua è ottenere una talea di pothos della pianta madre. Prendi una pianta di pothos e scegli un ramo sano che abbia almeno 4-6 pollici di lunghezza, preferibilmente con qualche nodo ben visibile. Il nodo è la parte della pianta da cui cresceranno le radici. Usa un coltello affilato o delle forbici sterilizzate per tagliare il ramo appena sotto un nodo.
Una volta che hai la talea, rimuovi le foglie più basse, lasciando solo un paio di foglie in cima. Questo aiuta a prevenire il marciume delle foglie una volta che la talea sarà immersa nell’acqua. Ora la tua talea è pronta per essere messa in un barattolo d’acqua.
Posizionare la talea nell’acqua
Scegli un barattolo di vetro trasparente o un altro contenitore che possa contenere la talea e permettere alla luce di penetrare. La trasparenza del vetro è importante perché ti permetterà di osservare la crescita delle radici. Riempi il barattolo con acqua a temperatura ambiente, assicurandoti che la parte del nodo della talea sia completamente immersa nell’acqua, ma senza che le foglie tocchino il liquido.
Posiziona il barattolo in un luogo luminoso ma non al sole diretto, che potrebbe surriscaldare l’acqua e danneggiare la talea. La luce indiretta è perfetta per favorire la crescita delle radici senza rischiare di bruciare la pianta.
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Cambiare l’acqua regolarmente
Per mantenere la talea sana, è fondamentale cambiare l’acqua ogni 2-3 giorni. L’acqua fresca aiuta a prevenire la formazione di alghe e batteri che potrebbero compromettere la salute della pianta. Inoltre, un’acqua stagnante e sporca non favorisce lo sviluppo delle radici. Ogni volta che cambi l’acqua, assicurati che sia a temperatura ambiente per non shockare la talea con acqua troppo fredda o troppo calda.
Durante questo periodo, sarà possibile notare che le radici iniziano a crescere dal nodo della talea. Solitamente, dopo circa 1-2 settimane, dovresti vedere le prime radici che si sviluppano, ma potrebbero volerci anche fino a 3 settimane, a seconda delle condizioni ambientali.
Trapiantare il pothos in un contenitore più grande
Quando le radici sono abbastanza lunghe, circa 5-7 cm, e la talea appare sana, è il momento di considerare di spostarla in un contenitore più grande. A questo punto, puoi scegliere di continuare a coltivare il pothos in acqua o spostarlo in un vaso con terra. Se desideri continuare a coltivarlo in acqua, puoi trasferire la talea in un barattolo più grande per dare alle radici più spazio per crescere.
Se decidi di passare alla terra, prendi un vaso con un buon sistema di drenaggio e riempilo con terriccio ben aerato. Pianta delicatamente la talea nel terreno, facendo attenzione a non danneggiare le radici, e continua a innaffiare regolarmente, ma senza esagerare, poiché il pothos non ama l’umidità stagnante nel terreno.
Cura della pianta in crescita
Man mano che la pianta cresce, sarà necessario continuare a prendersene cura. Se la coltivi in acqua, ricorda di continuare a cambiare l’acqua ogni settimana, soprattutto quando la pianta cresce e le radici diventano più lunghe. Puoi anche aggiungere un po’ di concime liquido diluito nell’acqua ogni mese per favorire la crescita, ma senza esagerare per evitare che l’acqua diventi troppo ricca di nutrienti.
Per mantenere il pothos sano, è importante monitorare le radici. Se noti che l’acqua è diventata torbida o che ci sono segni di marciume, rimuovi le radici danneggiate e cambia l’acqua più frequentemente. Inoltre, assicurati che la pianta riceva abbastanza luce indiretta. Il pothos non ama l’esposizione diretta al sole, che potrebbe danneggiare le foglie, quindi trova un luogo luminoso ma lontano dai raggi diretti.
Benefici della coltivazione in acqua
Coltivare il pothos in acqua offre diversi vantaggi. Primo, è un modo molto pulito e pratico per vedere il processo di crescita delle radici e assicurarti che la pianta stia ricevendo il giusto apporto di nutrimenti. Inoltre, se coltivato in acqua, il pothos tende a essere più resistente alle malattie rispetto a quando viene coltivato in terra, poiché l’umidità e i nutrienti sono facilmente monitorabili.
Infine, un’altra grande vantaggio della coltivazione in acqua è la facilità di gestione. Non è necessario preoccuparsi del drenaggio del terreno, e puoi facilmente rimuovere e sostituire l’acqua quando necessario, rendendo questa pratica particolarmente adatta per chi ha poco tempo da dedicare alla cura della pianta.