Come avere la pianta ragno che fa i fiori anche per la prima volta

La pianta ragno è molto apprezzata per il suo fogliame elegante, ma pochi sanno che può anche regalare una delicata fioritura: piccoli fiorellini bianchi che si sviluppano lungo i suoi steli ricadenti.

Si tratta però di un evento piuttosto raro, che si verifica solo se la pianta cresce in condizioni ideali.

Con le giuste cure, è possibile assistere a questo spettacolo durante i mesi più caldi dell’anno. Vediamo quali.

Il tipo di luce di cui ha bisogno

La luce è senza dubbio uno degli elementi più importanti per stimolare la fioritura. La pianta ragno ha bisogno di un ambiente molto luminoso, ma non tollera la luce solare diretta, che può facilmente bruciarne le foglie.

Durante l’estate, conviene quindi sistemarla in un punto della casa ben illuminato ma protetto dai raggi solari più intensi. In autunno e in inverno, quando la luce è più tenue e meno aggressiva, si può invece spostarla in una zona dove riceva luce diretta, come ad esempio vicino a una finestra esposta a est.

Questo cambiamento stagionale nell’esposizione permette alla pianta di accumulare energia sufficiente per affrontare la fase riproduttiva.

Per garantire una crescita equilibrata, è importante anche che la luce colpisca tutte le parti della pianta in modo uniforme. Ruotare periodicamente il vaso aiuta a mantenere una chioma omogenea e favorisce una fioritura più uniforme lungo i falangi pendenti.

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Osservando le foglie si può facilmente capire se la quantità di luce è adeguata: se mantengono la loro caratteristica variegatura, significa che la pianta riceve abbastanza luce; se invece diventano uniformemente verdi, sta cercando di assorbire più luce possibile attraverso la clorofilla, e quindi è necessario spostarla in un ambiente più luminoso.

Quanto e come apportare nutrienti

Oltre alla luce, anche l’apporto di nutrienti gioca un ruolo decisivo. La fioritura richiede molta energia, e per questo è essenziale fornire un buon fertilizzante, meglio se naturale, come lo stallatico maturo o i lupini tritati, da mescolare al terriccio.

Nel caso si utilizzino concimi liquidi, è importante diluirli in modo abbondante rispetto alle dosi consigliate per evitare di danneggiare la pianta. È bene anche evitare fertilizzanti troppo ricchi di azoto, che stimolano la produzione di foglie a discapito dei fiori.

Deve godere di un’esposizione esterna

Sebbene la pianta ragno sia molto apprezzata come pianta da appartamento e si adatti bene alla vita in casa, per fiorire ha bisogno di respirare aria esterna, soprattutto a partire dalla primavera inoltrata, quando le giornate diventano più calde. Le sue origini africane la rendono particolarmente adatta a un clima mite e luminoso.

Offrirle la possibilità di trascorrere del tempo all’aperto durante la bella stagione, purché in un luogo riparato, la aiuterà a svilupparsi in modo sano e a produrre i suoi graziosi fiorellini bianchi.

Luoghi da evitare

Tieni la tua pianta ragno lontana da correnti d’aria, termosifoni o condizionatori

Le correnti d’aria, soprattutto nei mesi più freddi, provocano improvvisi e repentini sbalzi di temperatura.

Termosifoni e condizionatori rendono la nostra casa confortevole quando le temperature sono estreme, ma attenzione a posizionare vicino le nostre piante ragno.

L’aria, lì vicino, è particolarmente secca, una condizione che la nostra pianta ragno odia.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.