La pianta ragno è tra le piante pendenti che più ci piacciono proprio per la variegatura del fogliame. I “ragnetti” pendenti e la sua abbondanza di foglie allungate e variegate conferiscono vivacità ai nostri ambienti domestici.
Se proprio queste caratteristiche venissero a mancare questo potrebbe destare non solo preoccupazione ma anche timore rispetto a qualcosa che sta accadendo alla tua pianta.
Se ti è capitato di notare che alcune foglie stanno iniziando a diventare molli o sbiadite probabilmente c’è, in effetti, qualcosa che non va. Ci sono alcune condizioni a cui devi prestare attenzione per poter risolvere il problema.
Vediamo insieme quali sono le cause del fogliame molle e sbiadito della tua pianta ragno e come porvi rimedio.
COSA SCOPRIRAI
Lasci asciugare troppo il terriccio
Poiché si tratta di una pianta d’appartamento che resiste bene alle più svariate condizioni, spesso si cade nell’errore di non innaffiarla abbastanza, lasciando asciugare troppo il terriccio.
Le foglie risentono immediatamente di un’irrigazione carente e ne portano immediatamente i segni. Un terriccio secco tende ad essere non solo povero ma notevolmente compatto, impedendo alle radici di assorbire le sostanze nutritive che occorrono per rendere le foglie forti e brillanti.
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L’irrigazione eccessiva è molto più probabile che faccia rammollire le foglie;
Se non sei sicuro che la tua pianta ragno abbia bisogno o meno di irrigazione, attendi qualche giorno prima di innaffiarla.
Se non vuoi rispettare un programma fisso di innaffiature, che dovrebbe prevederne almeno una a settimana, controlla il terriccio facendo la prova del dito indice così da innaffiare la tua pianta al bisogno.
Controlla che il terriccio non sia compatto
Un terriccio troppo compatto può portare principalmente a due conseguenze: marciume radicale e asfissia radicale.
Per quanto concerne il marciume accade che un terreno troppo ammassato non lasci drenare bene l’acqua che resta tutta intorno all’apparato radicale, rendendolo fradicio costantemente. Radici marce provocano foglie molli.
L’asfissia radicale si verifica invece quando il terriccio, essendo troppo compatto e duro non consente alle radici di espandersi nel vaso e crescere. Radici costrette e asfittiche generano immediate conseguenze sul fogliame.
Puoi porvi rimedio rinvasando la tua pianta, utilizzando una miscela giusta, ricca di perlite, che possa prevenire sia il marciume che l’asfissia.
Carenza di azoto
Foglie molli o sbiadite potrebbero comunicare, a chi ha cura della pianta ragno, che ha bisogno di nutrienti specifici: nel suo caso, molto probabilmente, l’elemento che manca è l’azoto.
Questo potrebbe dipendere da due fattori:
- Terriccio povero di nutrienti, che può essere compensato con del fertilizzante fai da te ottenuto con fondi di caffè, oppure uno da banco NPK, con una percentuale di azoto maggiore;
- La qualità dell’acqua. Di sicuro siamo soliti innaffiare le nostre piante con l’acqua del rubinetto, un’acqua dura, con troppi elementi minerali che non servono, come il calcare, che spesso vanno ad accumularsi intorno alle radici impedendo loro di assorbire le sostanze nutritive necessarie.
A questo proposito sarebbe bene o cercare di ammorbidire l’acqua, anche semplicemente lasciandola nell’innaffiatoio per una notte, così da fare in modo che le sostanze possano dissiparsi o cadere sul fondo, oppure utilizzare acqua minerale o distillata.