Il trucco per non buttare via il ciclamino a fine maggio che non tutti conoscono

Se hai mai visto il tuo ciclamino a fine primavera con le foglie che ingialliscono e si afflosciano, probabilmente ti sarai chiesto se fosse arrivato il momento di buttarlo via. Magari, a causa della sua condizione, sembra che non abbia più nulla da offrire, eppure il ciclamino non è morto: sta semplicemente passando alla sua fase di riposo vegetativo, un processo naturale che gli permette di rigenerarsi e fiorire di nuovo in autunno.

Tuttavia, in molti non conoscono questa fase e, spinti dalla frustrazione, finiscono per buttare via il ciclamino quando in realtà basterebbe seguire alcuni semplici passaggi per farlo tornare più forte di prima.

Perché il ciclamino sembra sofferente alla fine di maggio

A fine primavera il ciclamino entra in una fase di riposo naturale: le foglie iniziano a ingiallire, seccarsi o cadere, ma non è un segno che la pianta sia malata o morta; piuttosto, il ciclamino si sta ritirando nel suo bulbo, un po’ come se andasse in letargo. In questo momento particolare, la pianta non sta fiorendo, quindi non deve essere esposta al sole e non ha bisogno di innaffiature, ma ha bisogno di un po’ di tranquillità e buio, così da conservare le sue energie per la nuova crescita e fioritura autunnale.

Il trucco pratico: lasciare riposare il ciclamino

Il trucco è semplice e forse un po’ “strano”: non curarlo troppo quando sembra sofferente! Ecco cosa puoi fare:

  • Taglia le foglie e i fiori secchi. Quando le foglie sono completamente afflosciate e i fiori appassiti, prendi un paio di forbici da giardinaggio e rimuovili delicatamente; questo aiuta a evitare che la pianta sprechi energie su parti ormai morte.
  • Smetti di innaffiare completamente. Durante il periodo di riposo, il ciclamino non deve ricevere acqua e il bulbo non deve rimanere umido, altrimenti rischia di marcire. Quindi smetti di annaffiare del tutto fino a quando non ricomincerai a vedere segni di nuova crescita, normalmente a settembre.
  • Riponi il ciclamino in un luogo fresco e asciutto. Dopo aver rimosso le foglie e smesso di annaffiare, sposta la pianta in un dove non ci siano sbalzi di temperatura: un angolo riparato del balcone o una stanza fresca in casa sono perfetti. Il ciclamino ha bisogno di riposo, quindi dimenticalo per un po’.

Cosa succede se non lasci riposare il ciclamino

Se continui a innaffiare o a trattare il ciclamino come se fosse ancora in piena fioritura, potresti danneggiarlo irreparabilmente. Troppa acqua o troppo sole, infatti, stressano il bulbo e potrebbero impedirgli di entrare nella fase di riposo necessaria per rigenerarsi. In questo caso, la pianta non sarebbe in grado di raccogliere l’energia necessaria per la fioritura successiva e potrebbe non risorgere nel prossimo autunno. Quindi, lascia che il ciclamino faccia il suo corso, riposando senza interferire con il suo naturale ciclo di vita.

Come riprendere le innaffiature in autunno

Non appena la stagione autunnale si avvicina e le temperature iniziano a scendere, il ciclamino riprenderà vita. Quando vedi che la pianta comincia a germogliare e spuntano nuove foglie, puoi ricominciare ad innaffiare lentamente, a poco a poco, senza esagerare. Nel momento in cui ti accorgerai che sarà pronto a rifiorire, sposta il ciclamino in una zona dove potrà ricevere luce indiretta, fondamentale per la fioritura.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!