Quando il caldo estivo diventa particolarmente intenso e le temperature superano i 40 gradi, non sono solo le persone a soffrire: anche le piante sul balcone iniziano a dare segnali di affaticamento.
Foglie afflosciate, fiori che appassiscono troppo in fretta, terriccio sempre asciutto… l’afa può diventare un nemico difficile da combattere. Eppure esistono alcune piante che sembrano fatte apposta per affrontare proprio queste situazioni estreme.
Piante robuste, amanti del sole e capaci di resistere a lunghi periodi di caldo, senza trasformarsi in un impegno impossibile per chi non ha tempo o esperienza.
COSA SCOPRIRAI
Il geranio

Una delle scelte più affidabili per affrontare l’estate è senza dubbio il geranio. Non solo ama il sole diretto, ma è capace di fiorire ininterrottamente anche quando il caldo sembra bruciare tutto il resto. Le sue radici resistono bene all’asciutto, purché riceva innaffiature regolari nelle ore fresche, come la mattina presto. Le varietà edera, con rami ricadenti e foglie più sottili, sono particolarmente indicate per i balconi esposti a sud, perché trattengono meno calore e restano sempre verdi.
La portulaca

C’è poi una pianta che sembra gioire delle alte temperature: la portulaca, conosciuta anche come fiore di mezzogiorno. I suoi fiori si aprono solo con il sole forte, e proprio per questo motivo ama le giornate torride. Le sue foglie carnose trattengono bene l’acqua, e questo la rende una pianta ideale per chi dimentica spesso di innaffiare. Va posizionata in pieno sole e lasciata quasi a se stessa: più caldo fa, più fiorisce. L’importante è non inzuppare troppo il terriccio, che deve essere sempre ben drenato.
La lavanda

Per chi desidera una pianta che regali anche profumo, la lavanda è la risposta perfetta. Questa pianta mediterranea è nata per resistere al sole cocente e alle brezze salmastre, quindi non teme i balconi assolati nemmeno nei mesi più caldi. Le sue foglie sottili e i suoi steli alti fioriscono anche in condizioni di siccità, a patto che il vaso non trattenga troppa umidità. Meglio scegliere un terriccio sabbioso, ed evitare ristagni d’acqua. Un piccolo trucco è potarla leggermente a fine fioritura, così da stimolare nuovi getti.
La lantana

Tra le più scenografiche da balcone c’è la lantana, una pianta che produce fiori dai colori cangianti, dal giallo al rosa, fino all’arancio intenso. Originaria delle zone tropicali, non ha paura dell’afa, anzi, più sole riceve e più generosa sarà la sua fioritura. Per mantenere la pianta compatta e rigogliosa è utile rimuovere i fiori secchi, così da stimolare la produzione continua di nuovi boccioli. Anche qui, attenzione a non esagerare con l’acqua: meglio poco che troppo, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
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Il plumbago

Infine, chi cerca una pianta da balcone dal tocco esotico può puntare su il plumbago, conosciuto anche come gelsomino azzurro. Le sue corolle celesti sembrano delicate, ma la pianta è in realtà molto robusta. Ama il sole pieno, regge bene le temperature elevate e non smette di fiorire per tutta l’estate, regalando un effetto vaporoso e leggero. Un vantaggio in più è che attira poche zanzare, ed è facile da coltivare anche per i principianti. L’unica attenzione è posizionarla in un vaso capiente, perché tende ad allargarsi e a crescere rapidamente se trova le condizioni giuste.
Avere un balcone verde, colorato e pieno di vita anche in piena estate è possibile, se si scelgono le piante giuste. Quelle abituate a resistere al sole, all’aria secca e alle giornate torride senza soffrire troppo.
Con piccoli accorgimenti, come innaffiare nelle ore fresche, usare sottovasi per mantenere l’umidità e scegliere il terriccio adatto, anche il mese più caldo può diventare un’opportunità per vedere il balcone fiorire più del previsto.