La stapelia, pianta grassa conosciuta anche come “fiore carogna” per il suo inconfondibile odore, è una delle succulente più affascinanti che si possano coltivare in vaso.
Le sue corolle grandi, a forma di stella e ricoperte di sottili peli, sembrano quasi opere d’arte vegetali. Ma chi la coltiva sa che non sempre fiorisce con abbondanza, e ancora meno spesso i fiori raggiungono quelle dimensioni giganti che la rendono spettacolare.
Per ottenere questo risultato serve andare oltre le cure di base per la stapelia, lavorando sui dettagli che stimolano la pianta a produrre più boccioli e a ingrossarli fino al massimo del loro potenziale.
COSA SCOPRIRAI
La luce giusta
Il primo segreto per moltiplicare i fiori della stapelia è trovare il perfetto equilibrio nella luce. Questa pianta ama il sole, ma non sopporta i raggi diretti nelle ore più calde, che la disidratano troppo in fretta e riducono la capacità di produrre fiori.
Una posizione luminosa, magari con sole diretto al mattino e ombra nelle ore centrali, è il punto di partenza per stimolare i boccioli. Senza luce a sufficienza, i fiori restano pochi e piccoli; con troppa, la pianta concentra le energie solo a sopravvivere.
Nutrimento per corolle giganti
La stapelia non è una pianta che si accontenta di un terriccio qualsiasi se vogliamo portarla a fioriture abbondanti. Un concime ricco di potassio e fosforo, con pochissimo azoto, è quello che davvero la spinge a produrre più boccioli e a gonfiarli fino a farli diventare giganti.
Il potassio rafforza i tessuti e rende le corolle più consistenti, mentre il fosforo stimola lo sviluppo del fiore fin dalla fase embrionale. Un trucco efficace è alternare un concime liquido specifico per cactacee a un’aggiunta naturale, come un po’ di cenere di legna setacciata, che arricchisce il terreno di potassio e micronutrienti utili.
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L’acqua come stimolo
Molti appassionati temono di annaffiare troppo la stapelia e finiscono per lasciarla assetata. Ma un’irrigazione controllata e regolare, soprattutto nei mesi caldi e durante la fase di crescita, è indispensabile se si vogliono fiori grandi.
Il trucco è innaffiare a fondo e poi lasciar asciugare completamente il terriccio, simulando i cicli naturali di pioggia e siccità tipici del suo habitat. Questo meccanismo spinge la pianta a percepire condizioni ideali per riprodursi, cioè a fiorire abbondantemente.
Il vaso e le radici
Un altro aspetto poco considerato è la scelta del vaso. Un contenitore troppo grande spinge la pianta a concentrare energie nello sviluppo delle radici, a scapito dei fiori. Un vaso proporzionato alle dimensioni della stapelia, con terreno ben drenante e leggero, obbliga invece la pianta a destinare più energia alla fioritura. Controllare regolarmente le radici e rinvasare ogni due o tre anni, aggiungendo un substrato fresco e drenante, mantiene la pianta vigorosa e pronta a produrre nuovi steli che porteranno più fiori.
Stimolare la fioritura con la temperatura
Infine, non si può dimenticare il ruolo della temperatura. La stapelia è una pianta che risponde agli sbalzi termici stagionali: giornate calde e notti leggermente più fresche sono il segnale che per lei è arrivato il momento di fiorire.
Collocarla in un punto dove può percepire queste variazioni, ad esempio un balcone o una finestra aperta in estate, è un modo naturale per stimolare la comparsa di fiori numerosi e grandi.