La primavera è, a detta di tutti, la stagione migliore per vedere le proprie piante fiorire, ma anche per osservare la loro chioma crescere e infittirsi.
Tra le piante che abbiamo in casa o in balcone, in particolare quelle aromatiche, spesso non manca il profumatissimo Rosmarino. Renderlo più folto non è poi tanto difficile come si può pensare. Essendo una pianta un po’ rustica, la sua cura è abbastanza semplice, ma come tutte le piante, ha bisogno di qualche attenzione mirata, soprattutto dopo lo stress dell’inverno
Insomma, se sei alla ricerca del modo giusto per avere un rosmarino da far invidia al vicino, sei nel posto giusto. Vediamo insieme come fare.
COSA SCOPRIRAI
Attendere il momento giusto
Come abbiamo detto sin da subito, la primavera è il momento giusto per intervenire e provare a rendere il rosmarino più folto. Ma quando è opportuno intervenire?
Bisogna attendere che le temperature inizino effettivamente a salire un po’, quindi spesso si tratta di aspettare almeno la metà primavera per poter ottenere qualche risultato.
Di norma, in questa fase il rosmarino ci comunica che si sta svegliando, facendo spuntare nuove gemme e germogli.
Una veloce potatura
La potatura è il primo passo per avere un rosmarino ricco e pieno di rametti profumati.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Farlo non è affatto difficile! Basta munirsi di cesoie o forbici da giardino ed eliminare i rami più secchi, legnosi o troppo lunghi: si tratta di estremità che tolgono parecchie energie alla nostra piantina.
In generale, bisognerebbe provare a dare alla chioma del rosmarino una forma tondeggiante, senza aver temere di sfoltire troppo quelle parti ormai non più fertili.
La luce di stagione
Ebbene sì, la luce della primavera è un vero e proprio toccasana non solo per noi, ma anche per il rosmarino.
Il rosmarino è una pianta che ama il sole e il caldo. Quindi, metterlo in una posizione luminosa è molto importante: l’ideale è un punto dove possa ricevere almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno.
Se le notti primaverili sono ancora un po’ fredde, durante le ore notturne la pianta può essere messa al riparo in un posto dove le temperature siano più tiepide.
Un fertilizzante semplice
La primavera è anche il momento giusto per iniziare a concimare il rosmarino così da permettergli di crescere più folto e più velocemente. Sempre meglio, però, non scegliere fertilizzanti troppo pesanti! Il rosmarino ama i fertilizzanti naturali e leggeri, spesso a lenta cessione e a base di azoto, fosforo e potassio.
In caso di acquisto di un fertilizzante specifico (di solito per piante aromatiche) è sempre opportuno seguire le indicazioni di frequenza e quantità indicare sulla confezione del prodotto.
L’ideale è abbinare a una buona fertilizzazione anche un terriccio ottimale. Di norma, basta aggiungere al terreno universale un po’ di perlite o sabbia: un mix che offre sia nutrimento che un ottimo drenaggio