Forse penserai che per coltivare bene una pianta basti un po’ di passione per il mondo del giardinaggio… beh, la pensavo anche io come te finché non ho provato a coltivare la Begonia Rex.
Colpito dalla bellezza di questa pianta, non appena l’ho vista in vetrina dal mio vivaista, non ho resistito e l’ho comprata.
Il mio unico errore? Non essermi informato prima sulle modalità di coltivazione e sulle necessità di questa pianta. Ti racconto la mia esperienza.
COSA SCOPRIRAI
Il primo impatto
Il primo impatto con la coltivazione della Begonia Rex non è stato tanto male. Per i primi giorni, le bellissime foglie hanno mantenuto la loro bellissima variegatura e la loro consistenza quasi da tessuto.
Pensavo che si trattasse di una pianta semplice da coltivare e dalle basse esigenze. Non sapevo che i primi segni delle mie disattenzioni erano proprio dietro l’angolo!
L’errore più grave
Sicuramente il mio primo e più grave errore è stato quello di mettere questa pianta in un posto non adatto alle sue esigenze.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!La Begonia Rex, infatti, ama la luce solare intensa ma indiretta. Invece, io avevo messo la pianta vicino a una finestra che riceveva direttamente i raggi del sole.
Dopo qualche settimana, infatti, le foglie della pianta hanno preso ad accartocciarsi lungo i bordi, presentando una colorazione tendente al marrone/arancio scuro. Insomma, delle vere e proprie bruciature.
Per risolvere, oltre ovviamente al cambiare posto alla pianta, ho dovuto potarla eliminando quelle foglie che ormai si erano completamente rovinate.
Le maggiori attenzioni
Una volta capito che, per mie disattenzioni, avevo commesso un grave errore con questa pianta, ho preso una serie di sane abitudini dopo aver fatto anche un po’ di ricerche online.
Innaffiatura
Innanzitutto, ho imparato a bilanciarmi meglio con le innaffiature, capendo che è necessario bilanciare bene la quantità d’acqua necessaria alla sopravvivenza della pianta e le temperature del periodo.
Se fa più caldo, ovviamente tendo a innaffiare di più la mia begonia ma non prima di aver esaminato il terriccio verificando se effettivamente è asciutto o ancora un po’ umido per la troppo recente ultima innaffiatura.
Cura delle foglie
Quest’ultimo suggerimento di coltivazione mi è stato invece dato proprio dal vivaista dove avevo acquistato la Begonia Rex quando sono tornato da lui per raccogliere alcuni utili consigli.
Si tratta di una maggior cura delle foglie. Sembra una banalità, eppure mantenere le foglie pulite e soprattutto umide, aiuta la begonia a mantenersi sana e in forze.
Così, ogni paio di settimane pulisco le foglie con una miscela di sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie) e acqua che passo sulla pianta con l’aiuto di un batuffolo di cotone imbevuto.
Inoltre, almeno una volta la settimana durante i caldissimi mesi estivi, vaporizzo un po’ d’acqua sulla chioma della Begonia Rex. Il motivo? Come mi ha spiegato il vivaista, la begonia è abituata a un clima tropicale in cui il tasso di umidità è piuttosto alto.
Spruzzare un po’ d’acqua sulle foglie, aiuta la pianta a percepire una maggior umidità. Un gesto semplice ma che mi ha aiutato a coltivare la pianta che, almeno a me, ha dato più problemi!