Alcuni segreti per coltivare correttamente le piante grasse a febbraio

Febbraio: non certo un mese semplice per le nostre piante!

Questo mese di pieno inverno, infatti, rappresenta il culmine di un periodo abbastanza particolare: mentre fuori il freddo si fa sentire, dentro le nostre case le piante continuano a crescere lentamente, ma hanno comunque bisogno di cure speciali per affrontare il cambio di stagione.

Pensare che le piante grasse, in questo periodo, non abbiano bisogno di attenzioni o cure è un grandissimo errore.

Dalla gestione delle innaffiature alla scelta del terreno giusto, passando per la giusta esposizione alla luce: ogni dettaglio è importante per far sì che le nostre piante grasse non solo sopravvivano, ma prosperino anche nei mesi più freddi. Ecco perché ho deciso di elencare alcuni segreti di corretta coltivazione.

Irrigazione moderata

Di solito, le piante grasse nel mese di febbraio sono in fase di riposo. Proprio in questo periodo, hanno meno bisogno di acqua rispetto ai mesi caldi.

Un buon consiglio è aspettare che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare di nuovo. In genere, un’annaffiatura ogni due o tre settimane va più che bene, a seconda delle condizioni climatiche e dell’umidità dell’ambiente.

Certo, molto dipende anche dalla specie e varietà di pianta grassa: ognuna ha le sue particolari e uniche caratteristiche che ovviamente influenzano la necessità d’acqua.

Aumento della luce

Anche se febbraio è un mese freddo, la luce del sole comincia gradualmente a diventare più forte e la giornata si allunga. Le piante grasse solitamente amano la luce.

Come nel caso precedente, però, bisogna tener conto delle peculiarità della singola pianta: la lingua di suocera, ad esempio, preferisce una luce indiretta più tenue, mentre l’aloe vera ama una luce più intensa.

Se si nota che le piante cominciano ad “allungarsi” o a perdere vigore, così che le loro foglie si assottigliano, potrebbe essere un segno che non ricevono abbastanza luce. In quel caso, cerca di spostarle in una posizione migliore.

Se si tiene la pianta grassa in casa, febbraio potrebbe essere il mese giusto per avvicinarla di più alla finestra. Attenzione, però: se la finestra è troppo esposta al freddo o se ci sono correnti d’aria, potrebbe non essere l’ideale.

Uno sguardo alle radici

A febbraio, uno dei controlli più importanti è quello relativi alle radici.

Se le piante sono in un vaso troppo grande, l’umidità in eccesso potrebbe accumularsi e portare a marciume radicale. È quindi essenziale assicurarsi che il vaso abbia un buon drenaggio attraverso i classici fori alla sua base: la prima cosa da fare è verificare che non siano ostruiti.

Quando il terreno risulta troppo compatto e l’acqua ristagna, potrebbe essere il momento di rinvasare la pianta in un contenitore più piccolo con un mix di terriccio specifico per piante grasse, che permetta una buona aerazione.

Di norma, un buon elemento è l’argilla espansa da mescolare al terriccio per garantire un più semplice drenaggio.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".