L’Erica e la Calluna vulgaris, spesso usate in modo intercambiabile per la loro estrema somiglianza, sono tuttavia due specie vegetali distinte che appartengono però alla stessa famiglia: le Ericaceae.
Sebbene queste piante condividano alcune caratteristiche, possiedono anche tratti unici che le distinguono.
Comprendere queste differenze è essenziale per comprendere quali cure dedicare ad ognuna.
Vediamo insieme i 3 tratti distintivi che differenziano l’Erica dalla Calluna vulgaris!
Aspetto dei fiori
L’Erica è conosciuta per i suoi abbondanti fiori a campana che sbocciano in grappoli densi e vivaci.
Questi fiori, che comunemente appaiono nei toni del rosa, bianco e viola, creano uno straordinario spettacolo visivo durante la stagione della fioritura.
Anche la Calluna vulgaris presenta una gamma di fiori altrettanto unica, ma con alcune notevoli distinzioni.
I fiori di Calluna vulgaris tendono ad essere più piatti e tipicamente sbocciano nei toni del rosa, viola o bianco.
Inoltre, la stagione della fioritura della Calluna vulgaris è spesso più prolungata, con i fiori che persistono dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno.
Aspetto delle foglie
Per quanto riguarda il fogliame, le due piante mostrano alcune differenze nell’aspetto e nella consistenza.
L’Erica, caratterizzata dalle sue foglie aghiformi o squamose, mostra spesso foglie che vanno dal verde brillante alle tonalità profonde e ricche del bronzo, aggiungendo un elemento dinamico a qualsiasi paesaggio da giardino.
La Calluna vulgaris vanta foglie minuscole e squamose che ricoprono densamente gli steli, creando una trama fine e cespugliosa.
Anche le foglie di Calluna vulgaris tendono a cambiare colore nel corso delle stagioni, mostrando verdi ricchi in primavera ed estate, seguiti da sorprendenti tonalità di rame, arancione e rosso nei mesi autunnali più freddi.
Preferenze di cura e crescita
Comprendere l’habitat e le preferenze di crescita di queste piante è fondamentale per riconoscere i loro tratti distintivi.
L’Erica, nota per la sua adattabilità, prospera in una varietà di tipi di terreno e può resistere a condizioni ambientali più difficili, prediligendo i terreni acidi.
Questa resilienza lo rende una scelta popolare per l’abbellimento in varie regioni.
D’altra parte, anche la Calluna vulgaris dimostra una preferenza per terreni acidi e ben drenati, spesso prosperando in ambienti di brughiera.
La sua preferenza per temperature leggermente più fresche e la sua capacità di resistere al gelo la rendono adatta ai climi più freddi.