Fiori colorati in cima a steli eleganti, grosse foglie verdi e carnose, le orchidee illuminano le nostre case: ci piace vederle in salute e fiorite.
E’ innegabile: dà tanta soddisfazione vedere nuovi boccioli che nascono dagli steli dopo che per qualche mese le abbiamo viste spoglie e sfiorite.
Ma come fare a farle rifiorire?
Ti svelo 3 trucchi per avere una fioritura perfetta.
COSA SCOPRIRAI
Devo tagliare lo stelo?
In natura e nel loro habitat, quando le orchidee crescono sulle cortecce degli alberi, gli steli sfioriti emettono nuovi steli in modo spontaneo e naturale.
Infatti da uno dei nodi dello stelo (un nodo è ognuno di quei “pirolini” presenti su tutto lo stelo) spunta un nuovo ramo su cui cresceranno i nuovi boccioli.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Dunque devo potare o no lo stelo? Non è necessario, ma puoi farlo. Non comprometterà la fioritura perché lo stelo, in ogni caso, si rigenera.
Ricorda di disinfettare sempre le forbici con alcool o con candeggina diluita in acqua prima iniziare con la potatura.
Puoi potarlo all’altezza di un nodo, lasciandone circa 15-20 centimetri dalla base.
Oppure puoi potare lo stelo sfiorito completamente, tagliandolo alla base vicino alle foglie.
Dopo quanto tempo spunterà il nuovo stelo?
La phalaenopsis fiorisce anche più volte l’anno. Dalla fine della fioritura, caduto l’ultimo fiore, basta aspettare circa un mese per vedere il nuovo stelo germogliare.
Per vedere i nuovi fiori, però, dovranno trascorrere almeno tre mesi.
Trucco dello shock termico
E’ un trucco che spesso usano anche i vivaisti per ottenere nuove fioriture in poco tempo.
Per fiorire l’orchidea ha bisogno di un’abbassamento di temperatura di notte di almeno 5 gradi rispetto al giorno.
Quindi, per stimolare la fioritura, in primavera puoi spostare la tua phalaenopsis all’esterno.
In inverno, invece, puoi spostarla in una stanza più fredda dove non hai acceso i termosifoni, un esempio è lo sgabuzzino in cui c’è sempre una temperatura più bassa rispetto alle altre stanze.
Procedi così per circa due settimane, poi puoi riposizionarla nel suo posto solito.
Quando concimare?
Durante la fioritura le orchidee non vanno concimate.
Tuttavia, è importante concimare durante il periodo in cui lo stelo è sfiorito. Ciò perché i nutrienti servono alla pianta per generare nuovi steli e nuovi boccioli.
Se la pianta non ha abbastanza nutrimento, può capitare che anche a fioritura iniziata, farà seccare i boccioli.
Se i boccioli si seccano, dunque, vuol dire che prima della fioritura la nostra orchidea non aveva abbastanza fertilizzante.
Usa un concime liquido da diluire nell’acqua dell’annaffiatura.