Ormai fare la spesa al supermercato è diventata anche per me un’occasione per arricchire la mia collezione di piante!
In effetti, da quando i grandi store hanno l’angolo botanico, resistere dal comprare una pianta è diventato davvero difficile. Così, non è raro che ne porti un nuovo esemplare a casa anche se non l’avevo previsto.
Non c’è nulla di strano o di male: l’importante, però, è tenere a mente alcuni accorgimenti. Per questo, ti consiglio di stare alla larga fa queste 3 cose quando prendi una pianta al supermercato.
Foglie colorate artificialmente
La cosa da evitare che ho notato è presente con più frequenza nei supermercati è quella delle piante con foglie colorate artificialmente.
Questa cosa accade soprattutto con la sansevieria cylindrica, piantina grassa dalle foglie sottili a forma di cilindro che, sulla punta, hanno spesso una vernice vellutata e colorata.
Il fenomeno è così diffuso che spesso si pensa che le sue foglie siano davvero colorate, mentre in realtà si tratta di classiche foglie dal bellissimo e naturale colore verde intenso.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Certo, non è vietato colorare le foglie, ma comunque la pianta risulta contaminata da vernici spesso non naturali e che, ricoprendo parzialmente la chioma, indeboliscono l’intera pianta.
Non temere, nel caso, a chiedere sansevierie con le foglie del loro colore naturale che è ben più bello di quello artificiale, oppure puoi procedere tu a rimuovere tale copertura.
Piante in confezioni chiuse
Spesso tra i corridoi del supermercato ci imbattiamo in piantine di piccole dimensioni confezionate insieme in grandi involucri di carta trasparente di tipo decorativo: questo avviene soprattutto in occasione di festività come il San Valentino.
In realtà, le confezioni chiuse contrastano la normale respirazione e fotosintesi della pianta che risulta perciò più debole.
Se proprio non resisti o se ne ricevi una in dono, affrettati a rimuovere l’involucro così che la pianta possa respirare liberamente! Insomma, le piante sono esseri viventi e il chiuderle in involucri o carte del genere non è quasi mai sano!
Fiori fuori stagione
Veniamo ora al problema dei problemi: quante volte, come me, ti sei imbattuto in piante o piantine completamente fiorite pur ricordando vagamente che non si trattava del periodo di fioritura delle stesse?
Quelle che troviamo al supermercato (e a volte anche al vivaio) sono spesso piante coltivate in serra che vengono fatte fiorire fuori stagione.
Se i casi più eclatanti, come quelli di gerani fioriti in autunno o ciclamini fioriti in estate, sono più rari, altri casi sono più frequenti. Un esempio? Quante volte ti sei imbattuto il orchidee phalaenopsis fiorite pur non essendo nel periodo caldo?
Il mio consiglio è quello di evitare l’acquisto di queste piante per un semplice motivo: essendo state fatte fiorire in serra, può essere stato alterato il loro ciclo vegetativo. Di conseguenza, una volta esposte alla temperatura reale, queste piante possono subire uno shock termico e appassire con rapidità.
Insomma, è sempre meglio comprare piante che si trovano nella fase vegetativa corrispondente a quella climatica altrimenti potremmo avere maggiori problemi di coltivazione delle stesse.