I modi con cui i Pesticidi possono peggiorare i problemi dati dai parassiti delle piante

I pesticidi, sebbene possano essere dannosi, hanno usi praticabili nell’agricoltura commerciale.

L’uso corretto, i dosaggi e i metodi di applicazione sono fondamentali per prevenire effetti collaterali dannosi.

Se applicati in modo improprio o abusati, molti pesticidi peggiorano i problemi dei parassiti. Capiamo insieme perché.

Danni agli impollinatori

Alcuni pesticidi chimici sono indiscriminati nel loro bersaglio, causando problemi agli insetti utili. Un gruppo significativo, i neonicotinoidi, prende di mira api, vespe e mosche impollinatrici tanto quanto gli insetti nocivi. Anche i trattamenti biologici, come l’olio di neem e il sapone insetticida, danneggiano gli impollinatori se non usati correttamente.

Quando gli impollinatori scarseggiano, le colture che fanno affidamento su di loro per l’impollinazione avranno rese basse al momento del raccolto.

Capire il pesticida che stai usando e come influisce sull’ambiente ti aiuterà a decidere se è una buona cosa da usare o meno.

Ogni pesticida rappresenta un rischio per gli animali, i giardinieri o la fauna selvatica, in particolare quando viene utilizzato in modo improprio o applicato in momenti inappropriati.

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Meno insetti predatori

Come gli impollinatori, gli insetti predatori hanno seri problemi con l’uso intensivo di pesticidi. I predatori prendono di mira i parassiti: coccinelleuccelli e vespe sono tutti predatori benefici che mangiano specie indisciplinate.

Le larve delle falene nutrono gli uccelli, i bruchi nutrono le vespe e gli afidi nutrono le coccinelle.

Prima che i predatori si presentino, hanno bisogno che la popolazione di parassiti sia abbastanza grande da servire come pasto.

Sebbene gli afidi siano antiestetici, lasciarne alcuni può invitare coccinelle e vespe.

Prima di afferrare lo spray, il primo passo è identificare il parassita. Bug diversi richiedono strategie di gestione diverse. P

Per alcuni parassiti, rilasciare i loro predatori naturali è un metodo di controllo biologico efficiente.

Ecosistema instabile

Man mano che gli impollinatori e le specie predatrici diminuiscono, diminuisce anche la resa del giardino.

Meno impollinatori portano a una resa inferiore delle colture e meno predatori portano a infestazioni dilaganti. Più parassiti richiederanno un maggiore uso di pesticidi, il che aggrava i problemi di fondo.

Piuttosto che utilizzare più pesticidi, prendi in considerazione la ricerca di tecniche di gestione efficaci per i parassiti specifici che identifichi.

Ecco un esempio! L’esca per lumache è un’opzione economica, anche se ha effetti indesiderati sui lombrichi e potrebbe non essere sicura in presenza di animali domestici e animali selvatici.

Gli ecosistemi sono fragili quando sono rotti e richiedono tempo per ripararsi. Usa metodi di giardinaggio biologicievita gli spray tossici e coltiva molte piante autoctone per invitare impollinatori e predatori a tornare in giardino.

Tipi di pesticidi

Non tutti i pesticidi sono uguali! Alcuni sono più dannosi di altri.

Tutti i pesticidi si dividono in due categorie: ad ampio spettro o a gamma ristretta. Le soluzioni ad ampio spettro si rivolgono a molte specie. Alcuni influenzano tutti gli esseri viventi e altri influenzano più specie. Spesso hanno etichette che dicono “per tutti gli usi” o “onnicomprensivo”.

Sebbene le applicazioni ad ampio spettro promettano una soluzione semplice, prendono di mira senza meta qualsiasi insetto, uccello o mammifero entri in contatto con loro. Piuttosto che utilizzare questi prodotti dannosi, opta per pesticidi a gamma ristretta.

I tipi stretti si rivolgono a specifiche popolazioni di parassiti. Per usarli, devi prima sapere quali creature stanno mangiando le tue piante. Quindi, puoi trovare un prodotto che li prenda di mira senza danneggiare vermi, api e coccinelle.

Sebbene meno rischiose, le applicazioni a raggio ristretto hanno anche effetti dannosi in alcuni casi.

Un esempio a gamma ristretta è il Bt, o il batterio Bacillus thuringiensis. Si rivolge ai bruchi e alle larve di falena, controllandoli efficacemente prima che mangino le radici delle piante. Sebbene efficace, questo biopesticida danneggia anche le larve di farfalla benefiche, come quelle delle farfalle monarca.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.