Il suo profumo inebriante attraversa ogni angolo del giardino o della terrazza: il Gelsomino è davvero la pianta dai mille pregi.
Tra questi, nel caso della varietà rampicante, non può mancare quello dell’essere una pianta sempreverde e che, quindi, mantiene le sue foglie anche nel periodo autunnale e invernale pur in assenza di fiori.
Si tratta di una caratteristica che rende il gelsomino rampicante la scelta migliore se si vuole ornare un ambiente esterno senza temere la caduta delle foglie in alcuni periodi dell’anno.
Ecco perché se queste iniziano a cadere significa che c’è qualcosa che non va. Vediamo insieme quali possono essere le cause.
COSA SCOPRIRAI
Temperature troppo basse
Come abbiamo detto in apertura, il gelsomino è una pianta sempreverde. Tuttavia, se le temperature scendono troppo, sotto gli 0 °C, allora può entrare in sofferenza e le sue foglie possono iniziare a cadere.
Il fenomeno si verifica anche in caso di nevicate.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questi casi, la soluzione è mettere al riparo la pianta o, se non la si può spostare, proteggerla con un telo protettivo o con la pacciamatura.
Vento forte
Un’altra causa della caduta delle foglie può essere il troppo vento.
Di solito, in tal caso, il vento forte può addirittura staccare tutte le foglie o una parte di esse dal tuo gelsomino. Tuttavia, se si tratta di un fenomeno episodico, le foglie dovrebbero ricrescere spontaneamente subito dopo.
Se, tuttavia, la tua terrazza o il tuo giardino sono di norma molto ventilati, in caso di vento forte proteggi la tua pianta con un telo traspirante in nylon.
Eccesso di innaffiature
Il gelsomino rampicante ha alte necessità d’acqua per crescere forte e in salute. Tuttavia, il fabbisogno d’acqua diminuisce proporzionalmente al calo delle temperature. Di conseguenza, in autunno e in inverno la pianta ha bisogno di meno acqua.
Se, però, hai continuato a innaffiare la tua pianta come in estate, hai probabilmente fatto marcire le sue radici. La principale conseguenza è la caduta delle foglie.
In tal caso, devi rimuovere la pianta dal terreno per verificare lo stato delle radici ed eventualmente rimuovere con delle cesoie quelle irrecuperabili per poi rinvasare.
Presenza di malattie
Non è frequente che il gelsomino venga colpito da malattie. Quando accade, si tratta di solito della stagione calda ma le conseguenze più gravi possono manifestarsi più tardi, magari proprio in autunno.
In caso di oidio, ad esempio, le foglie si ricoprono di una sorta di muffa bianca e, se non curata, questa malattia può anche portare alla caduta delle foglie.
Proprio per il modo in cui si manifesta, l’oidio è facilmente riconoscibile. Per cui consigliamo di osservare spesso le foglie e, in caso di malattia, agire al più presto con un prodotto specifico.
Tutte le foglie sono cadute. E adesso?
Se le foglie sono ormai tutte cadute, non significa che il tuo gelsomino è da buttar via.
Innanzitutto, dovresti comprendere la causa del fenomeno che può essere una di quelle che ti abbiamo appena elencato. Altrimenti, puoi chiedere aiuto a un professionista.
Per stimolare la ricrescita delle foglie puoi potare la pianta, cimando i rami più lunghi e irregolari.
In questo modo, stimolerai la crescita di nuovi rami, ma anche di altre foglie. Inoltre, non appena ritornerà il caldo, puoi iniziare un buon ciclo di concimazione che favorirà la comparsa di nuove e verdissime foglioline.