Tutti i materiali per una Pacciamatura a regola d’arte

Effettuare una buona pacciamatura è importante per le nostre piante ma spesso non sappiamo cosa utilizzare.

I materiali molto spesso possono essere più o meno adatti in base al tipo di pacciamatura da effettuare ed alla stagionalità nella quale viene fatta.

Ecco un elenco dettagliato di tutti i materiali che puoi utilizzare per effettuare una pacciamatura a regola d’arte.

A cosa serve?

La pacciamatura protegge la pianta dal gelo, impedendo che arrivi sino alle radici.

In estate, uno strato di pacciame aiuta a mantenere il terriccio sottostante umido.

La pacciamatura tiene a bada la crescita di erbacce e piante infestanti, protegge dallo sviluppo di parassiti e funghi, evitando di ricorrere a prodotti specifici.

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Migliora la qualità del terreno, che diviene più fertile e quindi favorisce la crescita delle piante.

Pacciamare con materiali organici

I materiali organici consentono di isolare i due ambienti, cioè quello del sottosuolo da quello esterno ma apportano anche modifiche al terriccio decomponendosi.

Corteccia

La corteccia è in grado di dissipare l’umidità e assorbirla prevenendo il marciume delle radici. Decomponendosi, offre nutrienti al suolo fungendo da ammendante. Molti tipi di cortecce inoltre contengono componenti antisettiche e antibatteriche.

La corteccia utilizzata deve avere poca resina per non attirare agenti patogeni e larve pronte a nutrirsene.

Mai utilizzare una corteccia marcia o di piante indotte a marciume.

Quella di pino è facile da trovare ed economico, ricco di sostanze nutritive, contiene pochissima resina e ha capacità ritentive e antisettiche.

Foglie secche

Un materiale organico perfetto da sfruttare è caratterizzato dalle foglie secche, cadute e depositate nelle nostre aiuole.

Non dobbiamo fare altro che ammassarle sullo strato di terriccio e badare che non vi siano depositi fungini o tracce di malattie parassitarie.

Torba

Si tratta di resti decomposti dello sfagno e altri materiali organici che, nel corso di molti anni, vanno a formare un materiale decomposto, fibroso dall’aspetto scuro che va ad occupare strati del sottosuolo in quelle zone definite torbiere.

Il pH della torba è leggermente acido. Le piante che amano un terriccio acido beneficiano notevolmente delle applicazioni di muschio di torba.

La torba è anche un mezzo di semina sterile, il che significa che non contiene agenti patogeni nocivi o semi di erbe infestanti.

È particolarmente indicata per pacciamare durante i mesi più caldi e nell’utilizzo va tenuto d’occhio il tipo di composizione chimica del terriccio per evitare alterazioni in merito al pH.

Conchiglie

Utilizzare conchiglie in giardino consente non solo di creare uno strato isolante ma anche di conferire al nostro giardino un effetto decisamente unico, avendo un grande impatto decorativo.

Puoi inoltre dare una grande mano all’ambiente riutilizzando scarti di crostacei, ripulendoli e creando uno strato isolante che possa essere utile sia d’estate che d’inverno.

Muschio

Se hai un terriccio particolarmente acido potrebbe esserti molto utile il muschio, capace durante la stagione invernale di creare uno strato isolante tale senza alcun tipo di alterazioni se non un impatto estetico decisamente unico.

Soffice e di un verde intenso il muschio si posa sullo strato superficiale del terriccio senza infestare il giardino o infastidire e privare di nutrienti il terriccio come le erbacce.

Pacciamare con materiali inerti

Puoi utilizzare una serie di elementi inerti come le rocce o le pietre o quanto altro utilizzi per rendere il terriccio drenante ad esempio.

Lapillo

Il lapillo, un derivante di roccia vulcanica sottoforma di piccole pietruzze che aiuta ad evitare ristagni d’acqua e grazie alle sue piccolissime cavità riesce anche a trattenere un po’ di umidità.

Le rocce vulcaniche hanno anche la capacità di possedere nutrienti che apportano numerosi benefici alla terra e puoi ammassarle sul terriccio stratificandoli in modo strategico per una buona pacciamatura sia d’estate che d’inverno.

Argilla espansa

L’argilla espansa è il materiale grossolano per eccellenza, in grado di trattenere l’umidità e favorire il drenaggio d’acqua.

Garantisce la protezione dagli sbalzi termici spesso causati dall’ambiente o da un errata esposizione, creando un microclima stabile.

Pacciamare con materiali sintetici

Esistono in commercio specifici teli appositamente utilizzati per una pacciamatura professionale, in grado di isolare in modo termico le radici preservandole, in base alle stagioni con specifici materiali sintetici.

Il costo è nettamente superiore rispetto a quei materiali fai da te che puoi utilizzare in modo ecologico.

Pacciamare con le piante

Sapevi di poter pacciamare anche con le stesse piante? In particolare, le piante dal portamento strisciante assolvono perfettamente a questo compito, tra cui il timo serpillo, la veronica, il fiore di mezzogiorno.

Alcune di esse come le piante che danno legumi sono in grado di tenere lontane le erbacce e fornire al terriccio microelementi essenziali.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.