I miti rispetto alle piante grasse sono tanti e tali che spesso ci inducono a commettere errori seri e fatali.
Conoscere quelli più comuni può aiutarci ad intervenire tempestivamente se stiamo commettendo errori che molto hanno a che fare con la cura e quanto abbiamo la presunzione di sapere su queste piante solo perché le pensiamo resistenti ed immortali.
Ecco 5 miti da sfatare per le succulente che ci evitano di danneggiarle e metterne a dura prova la sopravvivenza.
COSA SCOPRIRAI
Il termine grasse è fuorviante
Il soprannome grasse ce le fa immaginare piene di sostanze nutritive e quindi che non hanno bisogno di nulla ma la verità è che questo aggettivo non ha niente a che fare con l’apporto nutritivo.
La denominazione corretta è succulente, cioè ricche di succo, di liquidi, la componente che le rende resistenti laddove sono nate, in climi particolarmente aridi.
Non hanno bisogno di cure
Quante volte abbiamo sentito dire che aver cura delle piante grasse non richiede alcuna preoccupazione?
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Questo falso mito le ha rese dei sopramobili, spesso sofferenti ed ha innescato la credenza che non abbiano bisogno di nulla.
Come tutte le altre piante hanno bisogno di una determinata luminosità, una determinata quantità di acqua e umidità, ed un terriccio specifico.
Sono piante da appartamento
Proprio perché ritenute resistenti a tutto spesso le si considera come piante d’appartamento ma questo è un mito molto pericoloso per le nostre amate grassocce.
Questo falso mito è dovuto alle composizioni che spesso troviamo in supermercati, in vasi decorativi che è possibile collocare all’interno.
La maggior parte delle piante grasse invece sono da esterno, hanno un grande bisogno di luce diretta, di ricambio d’aria per consentire al terriccio di asciugare.
Puoi notare la loro brutta cera dai colori spenti poiché provano solo a sopravvivere, e nemmeno nel migliore dei modi.
Meno acqua gli si dà e meglio stanno
È vero che la loro caratteristica principale riguarda la capacità di trattenere liquidi, ma è pur vero che stanno sopravvivendo e sopravvivere non vuol dire vivere.
Una determinata specie non subisce danni se innaffiata dopo cinquanta giorni ma anche se tanto resistenti va sempre considerata la sua esposizione e la temperatura alla quale la succulenta è sottoposta.
Questo perché anche se resistenti e conservatrici, se esposte al sole cocente nelle ore centrali, di sicuro non resisteranno ad un calore tanto violento senza acqua.
Valuta sempre la situazione per capire quando dare acqua anche per quanto riguarda le piante grasse.
Tutte le piante grasse amano sole diretto per tutto il giorno
La famiglia delle piante grasse è vastissima, e non tutte si trovano in deserti caldi.
Ci sono alcune che occupano le foreste pluviali, e mai lo avremmo pensato, altre che occupano deserti freddi, quindi condizioni completamente diverse da quelle che immaginiamo sempre.
Non bisogna mai generalizzare, nemmeno con le piante grasse di cui spesso siamo sicuri rispetto a ciò di cui hanno bisogno solo per i miti che ci sono in giro.