Gli abbinamenti tra le piante non sono per nulla semplici, soprattutto se prendiamo in considerazione piante come quelle grasse che rispettano di sicuro le altre piante prossime ma possiedono caratteristiche specifiche.
È proprio questo che devi chiederti quando provi ad abbinare piante grasse con piante tipiche da fiore, porti domande sulle caratteristiche per capire se possono stare bene insieme.
Sai quali domande porti per un simile abbinamento? Di sicuro è possibile ma se rispetti queste esigenze delle piante.
COSA SCOPRIRAI
Hanno bisogno della stessa quantità d’acqua?
Non possiamo non tener presente l’esigenza in fatto di innaffiature di ciascuna pianta se siamo lì a tenerle nello stesso vaso, soprattutto in vista del terriccio che in base alla richiesta potrà essere umido o più secco.
Abbinare una pianta grassa con una pianta tipicamente da fiore può essere possibile se teniamo ben presente che in fatto di acqua la pianta grassa non ha molte pretese, avendo a disposizione la proprio capacità di trattenere acqua.
Assicurati che nell’abbinare una pianta in fiore, questa condivida con la pianta grassa la stessa necessità, cioè la richiesta non assidua di innaffiature, di un terriccio costantemente umido o potresti indurre a marciume la pianta grassa, incline a questo tipo di problema.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Condividono lo stesso pH?
Quando parliamo di pH facciamo riferimento alla composizione chimica del terriccio che non può essere trascurata quando proviamo ad abbinare piante che appartengono a specie diverse tra loro.
Ciascuna pianta predilige un’acidità o una basicità nel terriccio, elemento chiave per la sua nutrizione, in grado di fornire alla pianta stessa elementi e di discriminarne altri.
Le cactacee e la maggior parte delle piante grasse condividono un pH che si aggira intorno al 5.5 e 6.5, quindi scegli piante da associarvi che possano condividere o restare nello stesso range.
Che tipo di crescita radicale hanno?
Le piante non accrescono solo la chioma ma anche il loro apparato radicale e per quando concerne le radici alcune hanno una crescita lenta, altre più veloce. Alcune tra queste tendono ad occupare in fretta tutto lo spazio a disposizione, altre rispettano la loro posizione.
Nello specifico le piante grasse hanno una crescita lenta per quanto concerne il loro apparato radicale e si adattano bene allo spazio a loro disposizione.
Proprio in base a questa loro caratteristica, puoi abbinare una pianta da fiore che ha un apparato radicale che tende a crescere in modo esuberante, la pianta grassa riuscirà a tollerarne l’invasione di campo.
Crescono bene nello stesso ambiente?
Un fattore fondamentale da tenere in considerazione è di sicuro l’ambiente che le piante, essendo nello stesso vaso, dovranno necessariamente condividere.
Per quanto le piante grasse possano essere resistenti anche agli ambienti più estremi, di certo non puoi pretendere che si adattino a condizioni poco luminose o un ambiente umido.
Puoi adattare piante da fiore che possano condividere la propensione per zone particolarmente luminose e per ambienti secchi e temperati.
Non devono appartenere alla stessa famiglia botanica
Se le piante in questione appartengono alla stessa famiglia, dal punto di vista nutritivo avranno bisogno delle stesse risorse che preleveranno dal terriccio, e si ruberebbero le risorse tra loro.
Se invece appartengono a famiglie botaniche differenti non riusciranno ad impoverirsi e la loro vicinanza potrebbe creare un equilibrio dal punto di vista dell’ecosistema facendole crescere in modo sano.
Chiedi ad un vivaista se quelle specifiche piante che vuoi abbinare alle tue piante grasse possono appartenere alla stessa famiglia.