Potatura della Brugmansia: quando e come farla

La bellezza dei fiori a trombone della brugmansia è data dal colore e dalla dimensione, caratteristiche che variano no solo in base alla varietà ma di per sé stessa la fioritura risente molto dello stato di salute della pianta e del suo invecchiamento.

La potatura  rappresenta un elemento essenziale per la sua cura ed occorre conoscere tutto quanto le concerne.

Vediamo insieme cosa è opportuno conoscere sulla potatura della brugmansia.

Tipologia di potatura

Quando parliamo di potatura ordinaria facciamo riferimento a quelle operazioni che vanno effettuate regolarmente ogni anno.

Quando la pianta è abbastanza matura, maturazione sancita dalla fioritura e quindi dalla capacità di produrre il seme, comincia l’alternanza con le potature definite di produzione.

Sai cosa vuol dire cimare i rami? Oltre alla classica potatura che va effettuata prima della fase dormiente, se dovesse capitare che spunti qualche stelo nuovo durante l’inverno o nella primissima fase di ripresa primaverile, dovrai cimare i rami.

Pizzica le punte dei rami nuovi, potandone le cime. Questo farà in modo di stimolare la crescita di nuovi germogli ed avere la pianta più frondosa, con un maggiore numero di steli e quindi con più fiori, a seguito della ripresa.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Quando potare

Nelle zone dove c’è la possibilità che il gelo stronchi la pianta, gli arbusti da esterno possono essere potati in primavera dopo che la minaccia del gelo è passata.

Se l’area è abbastanza calda tanto da non preoccuparsi del gelo, puoi potare la brugmansia nel tardo autunno.

Questo preparerà la pianta per uno scatto di crescita in primavera. La potatura che ha l’obiettivo di rinnovare la chioma dovrebbe sempre essere eseguita in primavera.

Come potare

Usa sempre cesoie da potatura affilate e pulite e non potare mai più di un terzo della chioma. Puoi rimuovere gli steli morti o danneggiati in qualsiasi momento dell’anno, non appena li noti.

Durante la potatura, taglia ad una distanza di circa 2 cm sopra un nodo rivolto verso l’esterno per mantenere una pianta eretta.

Per incoraggiare la ramificazione e più fioriture, puoi pizzicare le punte di crescita da fino a 5 cm di tanto in tanto durante la stagione di crescita.

Per una potatura completa, taglia ogni gambo di circa un terzo o due o tre nodi. Ciò promuoverà la ramificazione, la fioritura e una forma piacevole. Tuttavia, la fioritura sarà ritardata fino a quando non si formerà la nuova crescita.

Per una potatura atta a ringiovanire una pianta vecchia e con rami alti e improduttivi, abbassa tutti gli steli all’altezza desiderata, assicurandoti che ci siano foglie rimaste per la fotosintesi.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.