Coltivare una Jatropha podagrica in casa è come ospitare un piccolo tesoro botanico dal carattere esotico e curioso. Conosciuta anche come “pianta bottiglia” per la sua base rigonfia che ricorda la forma di un vaso panciuto, la Jatropha colpisce subito lo sguardo con le sue foglie larghe, a forma di mano, e le sue infiorescenze corallo accese, che sembrano fuochi d’artificio in miniatura.
Ma non lasciarti intimidire dal suo aspetto insolito: è una pianta perfetta anche per i principianti, basta conoscere i suoi ritmi e le sue preferenze per vederla crescere felice e – con un po’ di pazienza – farla anche fiorire.
Dove sistemarla
La prima regola d’oro è scegliere una posizione molto luminosa, ma senza esporla al sole diretto nelle ore più calde. La Jatropha ama la luce, ne ha bisogno per fiorire, e in inverno è bene tenerla vicino a una finestra ben esposta.
Se manca luce, la pianta lo segnala subito rallentando la crescita e facendo cadere qualche foglia. Non è un dramma, ma è il suo modo per risparmiare energia. Con la luce giusta, invece, produrrà nuove foglie verdi e ampie, e inizierà lentamente a preparare la sua fioritura.
Come e quando innaffiarla
Essendo una pianta succulenta, la Jatropha podagrica non ha bisogno di essere innaffiata spesso. Al contrario, preferisce terreni che si asciugano bene tra un’annaffiatura e l’altra. Quando la innaffi, fallo in profondità, lasciando che l’acqua scorra e fuoriesca dai fori del vaso, ma poi aspetta sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di intervenire di nuovo.
Il suo rigonfiamento alla base non è solo decorativo: funziona come una riserva naturale d’acqua, e le permette di tollerare bene anche qualche dimenticanza.
Come ottenere la fioritura
Per farla fiorire, è fondamentale rispettare i suoi periodi di riposo. Durante l’inverno, la Jatropha può perdere parte delle foglie e fermarsi quasi completamente. Non va disturbata: poca acqua, niente concime, e una temperatura che non scenda sotto i 15°C.
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Quando arriva la primavera, ricomincia a svegliarsi. A quel punto puoi riprendere con le innaffiature più regolari e iniziare a somministrare un fertilizzante leggero, ricco di fosforo e potassio, che la stimolerà a produrre i fiori.
I fiori della Jatropha sono piccoli, ma di un rosso corallo vivace, raccolti in piccoli gruppi all’apice degli steli. Se la pianta è felice, li produrrà anche più volte durante la stagione calda. E mentre il fiore sboccia, le foglie – larghe, rugose, con quel verde profondo – creano uno sfondo perfetto. Il contrasto è così armonioso che sembra quasi disegnato.
Attenzione ai cani
È importante ricordare che la Jatropha podagrica è una pianta velenosa se ingerita, quindi meglio tenerla fuori dalla portata di bambini piccoli e animali domestici. Ma nel suo vaso, con le cure giuste, saprà regalarti una presenza originale, decorativa e resistente.