Ore di luce che aumentano, temperature che lentamente si alzano: la primavera è la stagione preferita di moltissime persone ed è considerata la stagione migliore per le piante.
In questo periodo, infatti, le piante da fiore danno il meglio di sè e molte altre specie e varietà entrano nella stagione più fiorente per la loro crescita vegetativa: questo vale anche per il Pothos.
Questa bellissima pianta di origine tropicale è inconfondibile per le sue lunghe e selvagge fronde che cadono a cascata dal vaso o si arrampicano su supporti, librerie o ringhiere.
Tuttavia, la primavera non sempre è la stagione dell’oro per il Pothos! In questo periodo, infatti, la pianta può essere esposta maggiormente ad alcuni rischi che vanno assolutamente evitati.
Vediamo insieme quali sono i pericoli maggiori per questa pianta proprio in questo periodo.
COSA SCOPRIRAI
Troppa luce
Quello tra primavera e maggiore luce è un abbinamento davvero bellissimo per chi ama i mesi caldi: questo “vantaggio”, però, potrebbe non essere molto positivo per il nostro pothos. Questa pianta, infatti, ama la luce solare indiretta, ma non sopporta la luce troppo intensa.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Se, quindi, la teniamo sul davanzale delle finestra, facciamo attenzione che la luce troppo intensa della primavera non danneggi le sue foglie: troppa luce, infatti, può “bruciare” le foglie e le fronde più delicate portando la pianta ad appassire.
Ovviamente non devi nemmeno correre il rischio opposto, ossia esporre la pianta a poca luce allontanandola eccessivamente dalle finestre.
Aria secca
A volte, l’arrivo della primavera è associato a una breve ma intensa fase di aria più secca. Purtroppo, però, questo fenomeno può seriamente danneggiare il pothos che, invece, preferisce gli ambienti molto umidi.
La soluzione più efficace è quella di misurare il tasso di umidità ambientale, ma non sempre si tratta del metodo più pratico. Un modo più semplice è quello di vaporizzare un po’ d’acqua sulle foglie del pothos ogni 5-6 giorni in modo da aumentare il tasso di umidità percepito dalla pianta: il pothos crescerà così rigoglioso e a una velocità tale da lasciarti a bocca aperta!
Parassiti
Il pothos è una classica pianta da appartamento, quindi meno esposta agli attacchi dei parassiti spesso presenti in gran quantità in giardino e in balcone. Tuttavia, resta comunque la possibilità che, con l’aumento delle temperature, qualche parassita possa intrufolarsi in casa e infestare questa pianta.
Tra i più comuni ci sono gli afidi, simili a piccoli ragnetti che si raggruppano sullo stelo o sulla pagina inferiore delle foglie della pianta. Questi si nutrono della sua linfa, indebolendola a poco a poco e portandola ad appassire.
Per risolvere puoi utilizzare un prodotto specifico. La soluzione migliore, però, è quella di prevenire le infestazioni pulendo regolarmente le foglie di questa pianta utilizzando un batuffolo di cotone in un po’ d’acqua (500ml) mista a sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie).
Sbalzi di temperatura
L’habitat naturale del pothos è caratterizzato da un ambiente umido, caldo e in cui le temperature non subiscono troppe variazioni nel corso dell’anno. Se, quindi, il nostro pothos passa velocemente dall’essere esposto al freddo a una temperatura più alta, lo sbalzo di temperatura può portare a una caduta precoce delle foglie.
Se, quindi, le temperature aumentano di molto, cerca di esporre la pianta al caldo in modo più graduale, tenendola in una stanza dove la temperatura risulta “controllata“. Ricorda che la temperatura ideale oscilla sempre intorno ai 18 °C.