Conosciuta anche come Achillea millefolium, l’achillea è una pianta perenne che incanta con la sua semplice bellezza e le sue radici profondamente legate alla mitologia e alla medicina tradizionale. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, l’achillea è una pianta versatile, amata sia nei giardini rustici che in quelli moderni. La leggenda narra che Achille, l’eroe dell’Iliade, usasse questa pianta per curare le ferite dei suoi guerrieri, da qui il nome. Questa pianta da esterno è apprezzata per la forma capillare delle sue foglie verdi e per i suoi fiori, che possono variare dal bianco al rosa, al rosso, secondo la varietà.
COSA SCOPRIRAI
Caratteristiche Specifiche dell’Achillea
Achillea Millefolium
La più comune varietà, con fiori che formano un manto bianco candido, ottimo per bordure e aiuole.
Achillea Filipendulina
Conosciuta per i suoi lunghi steli e fiori gialli, è ideale per aggiungere un tocco di altezza e colore.
Achillea Ptarmica
Questa varietà offre grappoli di piccoli fiori bianchi, perfetti per un giardino dall’aspetto più selvaggio e naturale.
Esposizione
Italia Settentrionale
In zone più fresche e montuose, preferisce luoghi soleggiati ma tollera la mezz’ombra.
Italia Centrale e Meridionale
Prospera alla piena luce del sole, richiedendo meno irrigazioni data la sua resistenza alla siccità.
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L’achillea regala un’abbondante fioritura estiva, con infiorescenze a ombrella che vanno dal bianco al giallo, al rosa, e al rosso, a seconda della varietà.
Innaffiature
Quando Innaffiare: L’achillea ha bisogno di essere innaffiata quando il terreno è asciutto al tatto. Per verificarlo, inserite un dito nel terreno fino a circa 2-3 centimetri di profondità; se sentite che il terreno è asciutto, è il momento di innaffiare.
Frequenza: In genere, durante la stagione di crescita attiva, l’achillea potrebbe necessitare di un’innaffiatura settimanale. Tuttavia, questo può variare a seconda delle condizioni climatiche e della posizione. In periodi di siccità o caldo estremo, le innaffiature potrebbero essere più frequenti, ma è sempre importante controllare l’umidità del terreno prima di procedere.
Quantità d’Acqua: Fornite circa 10-15 litri d’acqua per metro quadrato di aiuola di achillea. È sufficiente garantire che l’acqua penetri profondamente nel terreno, raggiungendo le radici senza però inzuppare eccessivamente il terreno, evitando ristagni idrici che potrebbero causare marciumi radicale.
Momento della Giornata: Il momento ideale per innaffiare l’achillea è il mattino presto o la sera dopo il tramonto. Innaffiare durante le ore più fresche riduce l’evaporazione e permette all’acqua di penetrare più a fondo nel terreno, garantendo che le piante ricevano l’idratazione di cui hanno bisogno.
Esempio pratico: Se avete una nuova piantagione di achillea, innaffiatela ogni due giorni per le prime due settimane per aiutarla ad attecchire, riducendo poi gradualmente fino a stabilire una routine basata sulle condizioni sopra descritte.
Terreno Preferito
Per l’achillea, un terreno ben drenato è essenziale per evitare il ristagno dell’acqua che potrebbe causare il marciume delle radici. La pianta si adatta a vari tipi di suolo, ma preferisce quelli che sono leggermente alcalini, con un valore di pH che si aggira intorno a 7.0 a 7.5.
Verifica del pH: Per determinare se il vostro terreno è adatto, potete utilizzare un semplice kit di test per il pH del suolo disponibile in qualsiasi centro giardinaggio. Un’altra indicazione è la presenza di piante indicatori nel vostro giardino, come il dente di leone, che preferisce un terreno dal pH leggermente alcalino. Se questi fiori spontanei si trovano nei pressi, è probabile che il terreno sia compatibile con l’achillea.
Modifica del pH: Se il test del pH rivela un terreno troppo acido (pH inferiore a 7.0), potete aumentare l’alcalinità aggiungendo carbonato di calcio o cenere di legno al terreno. Per abbassare il pH di un terreno troppo alcalino, invece, si può incorporare del torba o solfato di alluminio.
Migliorare il Drenaggio: Per migliorare il drenaggio, mescolate al terreno sabbia grossolana, compost o materiale organico come corteccia sminuzzata. Questo non solo favorisce il drenaggio, ma anche fornisce nutrienti che l’achillea utilizzerà per crescere.
Esempio pratico: Se avete un terreno argilloso e pesante, lavoratelo incorporando sabbia e compost in parti uguali. Questo allenterà la struttura del terreno e permetterà all’acqua di scorrere più facilmente, creando l’ambiente ideale per l’achillea.
Concimazione
L’achillea non richiede una concimazione intensiva, grazie alla sua capacità di crescere bene anche in terreni non particolarmente fertili. Tuttavia, una leggera concimazione può promuovere una fioritura più abbondante e un fogliame più rigoglioso.
Il periodo migliore per concimare l’achillea è in primavera, all’inizio della nuova crescita, e nuovamente a metà estate, per sostenerla durante il picco della stagione di fioritura.
Concimi Fai Da Te con Rimedi Naturali
Se preferite un approccio biologico e sostenibile, ecco alcune opzioni:
- Compost: Una manciata di compost maturo distribuito intorno alla base delle piante può fornire i nutrienti necessari per tutta la stagione.
- Letame ben stagionato: Una piccola quantità mescolata con il terreno aiuterà a nutrire l’achillea senza sovraccaricare di nutrienti.
- Infuso di ortica: Un fertilizzante liquido naturale che potete preparare lasciando in ammollo le ortiche in acqua per un paio di settimane; diluitelo poi e utilizzatelo per innaffiare le piante.
Concimi Specifici da Acquistare
Per chi preferisce prodotti commerciali, ecco cosa cercare:
- Concime bilanciato: Scegliete un prodotto con una formula equilibrata, tipo 10-10-10 o simili, da applicare secondo le istruzioni del produttore.
- Concime a lenta cessione: Una soluzione pratica che nutre la pianta gradualmente nel tempo.
- Concime liquido: Ideale per una rapida assunzione dei nutrienti, può essere applicato durante l’irrigazione.
Esempio pratico: A marzo, distribuite intorno alle vostre achillee del compost maturo, oppure applicate un concime granulare a lenta cessione seguendo le dosi consigliate sulla confezione. In luglio, ripetete l’applicazione con il concime granulare o con un’infusione di ortica per supportare la seconda ondata di fioritura.
Potatura
La potatura dell’achillea è un passaggio importante per mantenere la pianta in salute e stimolare una rigogliosa fioritura. La potatura va effettuata principalmente in due momenti dell’anno: all’inizio della primavera e dopo la prima fioritura.
Inizio della Primavera: È il momento di rimuovere il vecchio fogliame e i fiori secchi per lasciare spazio alla nuova crescita. Inoltre, questa potatura aiuta a prevenire malattie e parassiti.
Dopo la Prima Fioritura: Tagliando via i fiori appassiti, stimolerete l’achillea a produrre una seconda fioritura.
Attrezzi Necessari: Utilizzate forbici da giardinaggio affilate e pulite per garantire tagli netti e ridurre il rischio di malattie.
Guida alla Potatura per Principianti
Se non avete mai potato un’achillea, seguite questi semplici passi:
- Preparazione: Indossate guanti da giardinaggio per proteggere le mani e assicuratevi che le vostre forbici siano affilate e disinfettate, idealmente con alcool o con una soluzione di candeggina diluita.
- Rimozione del Vecchio Materiale: Tagliate via foglie secche, steli danneggiati e fiori appassiti, tagliando circa 2-3 cm sopra la base della pianta o sopra nuovi germogli.
- Forma della Pianta: Durante la potatura, cercate di mantenere la forma naturale della pianta, evitando di tagliare troppo drasticamente in un’unica area.
- Smaltimento: Raccogliete tutti i tagli e i residui della potatura e smaltiteli lontano dalle piante per prevenire malattie.
- Manutenzione degli Attrezzi: Dopo l’uso, pulite e disinfettate nuovamente le forbici per prepararle per il prossimo utilizzo.
Esempio pratico: A marzo, potate le vostre achillee rimuovendo vecchie foglie e steli, lasciando circa 5 cm di stelo dalla base. Dopo la prima fioritura, solitamente a luglio, tagliate gli steli dei fiori sfioriti per incoraggiare una nuova fioritura.
Moltiplicazione
La moltiplicazione dell’achillea può essere effettuata con successo tramite divisione dei cespi o talea. Queste tecniche permettono di ottenere nuove piante mantenendo le caratteristiche della pianta madre.
Il momento migliore per la moltiplicazione è la primavera o l’inizio dell’autunno, quando il clima è più mite e le piante possono radicare meglio.
Divisione dei Cespi
- Scelta del Cespo: Scegliete un cespo sano e vigoroso che ha almeno due anni di vita.
- Scavo: Con una pala affilata, scavate intorno al cespo con attenzione per non danneggiare le radici.
- Divisione: Sollevate delicatamente il cespo e dividetelo in più parti, assicurandovi che ogni sezione abbia almeno un germoglio e una porzione di radice.
- Ripianto: Ripiantate subito le nuove divisioni a una distanza adeguata in un terreno preparato, ricco e ben drenato.
- Annaffiatura: Irrigate abbondantemente dopo il ripianto per aiutare le radici a stabilirsi.
Talea
- Selezione delle Talee: Nel tardo inverno o inizio primavera, selezionate degli steli sani e tagliate delle talee lunghe circa 10-15 cm.
- Preparazione delle Talee: Rimuovete le foglie inferiori e immergete il taglio inferiore in un ormone radicante per favorire lo sviluppo delle radici.
- Piantaggio: Piantate le talee in vasi con un mix di torba e sabbia o perlite, inserendo la parte inferiore fino a circa metà della loro lunghezza.
- Copertura: Coprite il vaso con un sacchetto di plastica trasparente o una cupola di propagazione per mantenere l’umidità.
- Radiazione: Posizionate il vaso in un luogo luminoso ma non in pieno sole e mantenete il substrato leggermente umido.
- Radici: Le talee impiegheranno alcune settimane per radicare. Una volta che le radici sono ben sviluppate, potete trapiantarle all’aperto.
Seguendo questi passaggi, potrete facilmente aumentare il numero delle vostre piante di achillea e godere della loro bellezza in più parti del giardino o condividerle con amici e familiari.
Parassiti e Malattie
Le piante di achillea, sebbene resistenti, possono essere attaccate da alcuni parassiti e malattie. È importante identificarli precocemente e intervenire con il trattamento più adatto.
Afidi
Gli afidi sono piccoli insetti che si nutrono della linfa delle piante. Una infestazione può causare deformazioni alle foglie e alla fioritura.
Ricetta Fai da Te: Un rimedio naturale è spruzzare una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia (5 g per 1 litro d’acqua). Ripetere l’applicazione ogni 2-3 giorni fino alla scomparsa degli afidi.
Prodotti Specifici: Nei casi più gravi, utilizzate un insetticida a base di piretrine naturali, seguendo attentamente le istruzioni per l’uso.
Funghi e Marciume Radicale
Condizioni di eccessiva umidità possono favorire lo sviluppo di funghi che portano al marciume radicale.
Prevenzione Fai da Te: Assicuratevi che il terreno sia ben drenato e evitate ristagni idrici. Una pacciamatura con corteccia può aiutare a mantenere il terreno asciutto.
Trattamenti Specifici: Nel caso di funghi, potete utilizzare fungicidi sistemici o a base di rame, applicandoli seguendo le indicazioni del produttore.
Tripidi
I tripidi sono piccoli insetti che causano macchie argentate sulle foglie e possono trasmettere virus alle piante.
Metodi Naturali: I tripidi possono essere controllati con l’uso di insetticidi naturali come l’olio di neem, che agisce come antialimentare e regolatore di crescita.
Prodotti Consigliati: In alternativa, optate per insetticidi specifici per tripidi, prestando attenzione a non danneggiare insetti utili come le api.
Lumache e Chiocciole
Lumache e chiocciole sono gasteropodi che si nutrono delle foglie, causando danni evidenti.
Barriere Fisiche: Creare barriere con cenere di legna o gusci d’uovo tritati intorno alle piante può scoraggiare questi parassiti.
Esche Specifiche: Esistono in commercio esche ecologiche che attirano lumache e chiocciole allontanandole dalle piante.
Per ogni parassita, è fondamentale agire con soluzioni mirate e, quando possibile, rimedi naturali per non nuocere all’ecosistema del giardino. La prevenzione attraverso la cura adeguata delle piante e l’ispezione regolare rimane il metodo più efficace per proteggere le vostre achillee.
Achillea – Dubbi e Domande
Cosa simboleggia l’Achillea?
L’Achillea è spesso associata al coraggio e alla guarigione. Si dice che Achille l’abbia usata per curare le ferite dei suoi soldati durante la guerra di Troia.
Qual è il periodo migliore per piantare l’Achillea?
L’Achillea si pianta preferibilmente in primavera o autunno quando le temperature sono miti e c’è minore rischio di gelate notturne.
Quanta acqua necessita l’Achillea?
L’Achillea necessita di annaffiature moderate. È importante lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra per evitare ristagni d’acqua che possono danneggiare la pianta.
Come si moltiplica l’Achillea?
L’Achillea si può moltiplicare per divisione dei cespi o per talea, preferibilmente in primavera o inizio autunno.
Qual è il pH ideale del terreno per l’Achillea?
L’Achillea preferisce un terreno con un pH leggermente acido a neutro, idealmente tra 5.5 e 7.0.
Quali sono i parassiti più comuni che attaccano l’Achillea?
Gli afidi e le lumache sono tra i parassiti più comuni dell’Achillea. È possibile utilizzare rimedi naturali o insetticidi specifici per contrastarli.
L’Achillea può essere coltivata in vaso?
Sì, l’Achillea può crescere in vaso purché questo sia sufficientemente grande e garantito un buon drenaggio.
Quanto spesso va concimata l’Achillea?
L’Achillea beneficia di una concimazione durante la stagione di crescita. Utilizzare un concime bilanciato una volta al mese o secondo le indicazioni specifiche del prodotto scelto.
Come si pota l’Achillea?
La potatura dell’Achillea consiste nel rimuovere le parti secche o danneggiate e nel tagliare i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura.
Quali sono i benefici dell’utilizzo dell’Achillea in erboristeria?
In erboristeria, l’Achillea è apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive e cicatrizzanti. Viene utilizzata in varie preparazioni per aiutare a trattare disturbi minori.