I 3 momenti migliori per riprodurre l’Albero di Giada

Una delle piante più semplici da riprodurre è proprio la Crassula ovata, comunemente detta Albero di giada.

Si tratta di una pianta grassa resistente e amata che spesso abbellisce case e uffici.

Propagare questa pianta celeberrima può essere un’esperienza gratificante, permettendoti di averne tantissime a disposizione.

Tuttavia, è vero che gli alberi di giada sono noti per la loro adattabilità, ma scegliere il momento giusto per la riproduzione può migliorare significativamente il successo del processo di propagazione.

Vediamo insieme i tre momenti migliori per riprodurre l’Albero di Giada!

Inizio della primavera

La primavera si distingue come uno dei periodi ottimali per propagare l’albero di giada.

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Man mano che le giornate si allungano e le temperature aumentano, la pianta entra in un periodo di crescita attiva.

Durante questa fase, l’Albero di Giada è più ricettivo e risponde meglio allo stress associato alla propagazione, rendendolo più propenso a sviluppare con successo le radici.

La primavera offre la perfetta combinazione di calore e quantità di luce diurna, creando le condizioni ideali per la crescita di nuove piante.

Perché la primavera?

La primavera segnala un aumento della crescita all’interno della pianta, promuovendo la divisione cellulare e lo sviluppo delle radici.

Inoltre le temperature più calde e le giornate più lunghe stimolano l’attività metabolica, incoraggiando l’Albero di Giada a investire energia nella produzione di radici e nuove crescite.

Eventuali ferite o tagli operati durante il processo di propagazione hanno maggiori probabilità di guarire in modo efficiente nelle condizioni favorevoli della primavera.

Inizio dell’estate

L’inizio dell’estate è un’altra finestra eccellente per la riproduzione dell’Albero di Giada.

Durante questo periodo, la pianta continua a beneficiare delle temperature calde e dell’abbondante luce solare.

Il terreno si è riscaldato, fornendo un ambiente favorevole allo sviluppo delle radici.

La propagazione all’inizio dell’estate consente alle talee appena radicate di stabilirsi prima dei potenziali fattori di stress dell’inverno.

Perché l’inizio dell’estate?

L’inizio dell’estate mantiene lo slancio di crescita iniziato in primavera, assicurando che l’Albero di Giada rimanga in una fase di crescita attiva.

Le talee radicate hanno bisogno di tempo per stabilirsi prima di affrontare le potenziali sfide dell’inverno.

La propagazione all’inizio dell’estate consente un robusto sviluppo delle radici prima dell’arrivo dei mesi più freddi.

Preparativi per l’autunno

Sorprendentemente, l’autunno può essere un momento strategico per riprodurre l’Albero di Giada.

Ecco un video in cui ti spiego come riprodurre l’albero di giada passo passo:

Quando le temperature iniziano a raffreddarsi, la pianta rallenta naturalmente la sua crescita in preparazione alla dormienza invernale.

Anche se questo può sembrare controintuitivo, la crescita ridotta può in realtà essere un vantaggio per la propagazione, poiché riduce al minimo lo stress sulla pianta madre e le consente di deviare le risorse per la guarigione e il radicamento.

Perché l’autunno?

Con l’albero di giada che entra in un periodo di dormienza, c’è meno sforzo sulla pianta madre quando vengono prelevate le talee.

La propagazione in autunno consente alla pianta di concentrarsi sullo sviluppo delle radici senza la distrazione della crescita del nuovo fogliame.

Le talee radicate possono essere portate all’interno per l’inverno, proteggendole dalle dure condizioni esterne e fornendo un ambiente stabile per la crescita continua.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.