Bella, ma un po’ capricciosa: coltivare l’Orchidea non è proprio un gioco da ragazzi, ma è comunque un impegno che ci regala una delle fioriture più belle del mondo delle piante.
L’orchidea più diffusa, ossia la Phalaenopsis, inizia a fiorire già agli inizi della primavera, ma può fiorire più volte e, spesso, ce la troviamo fiorita anche nell’afoso mese di agosto!
In questo caso, dobbiamo fare tutto il possibile per farla restare fiorita, proteggendola dal sole e dal troppo caldo. Ecco alcuni consigli!
COSA SCOPRIRAI
Tienila in casa
Questa pianta è una delle più famose piante da interni ma, in estate, può essere sempre portata all’esterno purché si stia attenti a non esporla a troppo sole.
Ad agosto, bisogna considerare alcuni fattori.
Se il mese è molto caldo e le temperature superano i 34-35 °C, la fioritura dell’orchidea potrebbe esserne compromessa.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questi casi, quindi, è meglio portare di nuovo la pianta in casa, in un ambiente che di norma è un po’ più fresco.
Falle ombra
Che tu la tenga in casa o all’esterno, l’orchidea non va mai esposta alla luce solare diretta: questo potrebbe bruciare i suoi fiori e le sue foglie, oltre a interrompere definitivamente la fioritura in corso.
L’ideale, quindi, sarebbe tenerla alla luce solare indiretta ma, ad agosto e con le temperature altissime, la pianta non disdegnerà un po’ d’ombra!
Innaffiala dal basso
In molti probabilmente già conoscono la possibilità di innaffiare l’orchidea dal basso, ossia mettendola in una bacinella o in un lavandino con dell’acqua per circa 15 minuti e far sì che assorba tutta l’acqua di cui ha bisogno attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso.
Innaffiare in questo modo aumenta la quantità d’acqua che le radici riescono ad assorbire, contrastando efficacemente il calore e aiutando la pianta a mantenersi fiorita.
Continua a concimarla
La concimazione dell’orchidea dovrebbe cominciare sin dal mese di marzo e proseguire fino all’autunno.
Ad agosto, quindi, non dovresti interromperla. Continua a concimare la pianta utilizzando un fertilizzante specifico a base di azoto, potassio e fosforo: questi elementi aiutano la pianta a portare avanti la fase della fioritura.
Se hai terminato il fertilizzante, puoi utilizzare anche dei concimi naturali come le bucce di banana, da fare a pezzettini e spargere sul substrato.
Evitale sbalzi di temperatura
Quando cambiamo posto all’orchidea, magari pensando di spostarla in un luogo più fresco in modo da preservare la fioritura, possiamo commettere un grave errore.
Un eventuale sbalzo di temperatura, causato magari dal portare la pianta in un luogo climatizzato e troppo fresco, può causare un vero e proprio shock termico.
Una delle conseguenze è la caduta dei fiori, sia di quelli maturi che dei boccioli non ancora aperti.
Spostare la pianta può essere necessario o anche utile, ma va fatto in modo intelligente e facendo abituare gradualmente la nostra orchidea.
Usa un vaso in vetro o plastica dura
Per massimizzare il benessere dell’orchidea andrebbe sempre utilizzato un vaso trasparente.
Spesso, però, si tratta di vasi in plastica morbida che, col calore di agosto tendono a surriscaldarsi e rischiano di aumentare a dismisura la temperatura basale della pianta.
Il nostro consiglio è di utilizzare un vaso sempre trasparente ma in vetro o plastica dura.