La cura delle orchidee è vitale per la loro sopravvivenza e fioritura. Durante la bella stagione, le orchidee hanno bisogno di più acqua rispetto alle stagioni invernali e umide dell’anno.
Tuttavia, se non offri all’orchidea una innaffiatura ragionata, l’acqua in eccesso può diventare dannosa per l’orchidea, soprattutto per le radici della pianta.
L’eccessiva irrigazione provoca il marciume della radice e della corona e alla fine porta alla morte della pianta, che di sicuro vorrai a tutti i costi evitare.
Scopriamo insieme come salvare un’orchidea troppo innaffiata!
COSA SCOPRIRAI
Segni che l’orchidea è troppo innaffiata
Il primo passo per salvare un’orchidea troppo innaffiata è controllare le radici.
Un’orchidea sana dovrebbe avere radici forti che appaiono sane; sono carnose con punte verdi, sode e bianche.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Inoltre, il terriccio e le radici devono essere umidi e non zuppi. Quando si verifica un eccesso di acqua, le radici dell’orchidea diventano mollicce e iniziano a marcire.
Le orchidee troppo irrigate possono avere ancora qualche radice sana mentre le restanti risultano marroni e molli. Le radici non possono tollerare l’acqua in eccesso, soprattutto perché hanno bisogno di un’adeguata circolazione dell’aria.
In caso di irrigazione eccessiva, le foglie dell’orchidea diventano ingiallite o scurite e alcune potrebbero persino cadere. Anche la parte inferiore di alcune foglie può iniziare a marcire.
Anche l’orchidea inizierà a sembrare una pianta malata. Sviluppa uno stelo debole e la pianta generalmente sembra che stia morendo.
I boccioli inizieranno a cadere prima che si trasformino in bellissimi fiori.
Rimuovi l’orchidea dal vaso
Una volta che hai determinato che il problema è l’eccessiva innaffiatura, puoi procedere alla soluzione del problema, se sei ancora in tempo.
Quindi estrai delicatamente e con attenzione l’orchidea dal suo vaso.
Mentre rimuovi l’orchidea, assicurati di ridurre al minimo i danni alle radici. Ciò aumenta le possibilità che l’orchidea continui a vivere dopo il rinvaso.
Per i pezzi di corteccia (bark) che non riesci a staccare dalle radici dell’orchidea, metti a bagno le radici in acqua tiepida per 15-20 minuti.
È fondamentale che l’acqua non entri nella corona dell’orchidea per prevenire il marciume del colletto. Se l’acqua entra, uso carta velina asciutta per aspirare l’acqua.
Taglia le radici marce
Usando forbici sterilizzate procedi a tagliare la maggior parte delle radici marce.
È importante non danneggiare le radici sane, soprattutto perché saranno poche.
Durante l’operazione assicurati di tenere salda la base dell’orchidea per evitare di danneggiare le foglie.
Rinvaso dell’orchidea
Poi finalmente, una volta che hai ripulito tutta la parte inferiore dell’orchidea puoi rinvasare nella nuova corteccia.
È inoltre buona norma non annaffiare l’orchidea per qualche giorno per stimolare l’assorbimento di acqua.
Se possibile, colloca l’orchidea in un’area calda raggiunta da luce solare indiretta.