5 Varietà d’Orchidea dai fiori più belli

Anche se quando si dice orchidea si pensa subito alla classica orchidea phalaenopsis, devi sapere che la famiglia delle Orchidaceae è una delle più vaste.

I generi di orchidee sono tantissimi e per questo non è semplice distinguerle né .

Tuttavia, alcuni di questi generi sono più conosciuti di altri e hanno fioriture dai colori unici e dalla rara bellezza.

È sempre riduttivo proporre un elenco approssimativo con solo alcuni generi di orchidee, ma ho tentato di menzionarne alcune che a mio avviso hanno fiori particolarmente belli ed eleganti.

Scopriamo insieme 5 varietà più belle di orchidee!

Dendrobium Phalaenopsis

Le orchidee Dendrobium sono caratterizzate da fiori eleganti e allungati che possono formare grappoli vistosi.

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Riconoscere un dendrobium è semplice poiché sono ben visibili le canne verdi da cui spuntano le foglie (da qui il soprannome di orchidea bambù), mentre lo stelo fiorifero spunta tra le foglie di ogni canna.

In questo caso si tratta però di una varietà particolare dell’orchidea Dendrobium, ovvero il Dendrobium Phalaenopsis.

Questa varietà ha una particolarità: i suoi fiori ricordano proprio le classiche e comunissime orchidee phalaenopsis.

Cattleya

Solo il genere Cattleya comprende circa 130 specie, ma queste orchidee sono tutte conosciute per i loro fiori grandi e vistosi.

Queste piante producono fiori spettacolari con petali vistosi e un labello (la parte centrale del fiore) molto grande e colorato, spesso adornata con sfumature bicolore.

Queste orchidee sono molto apprezzate per la bellezza e la fragranza incantevole dei loro fiori. Inoltre si tratta di orchidee dallo sviluppo simpodiale e presenta degli pseudobulbi alla base.

Zygopetalum

L’orchidea zygopetalum è caratterizzata da fiori profumati e dalle sfumature uniche, questa varietà si distingue per la presenza degli pseudobulbi, si tratta di rigonfiamenti alla base delle foglie.

Queste orchidee hanno bisogno di una posizione luminosa per fiorire.

Fornire un po’ d’ombra aiuterà a evitare scottature e macchie marroni sulle foglie e sugli pseudobulbi.

Come tutte le orchidee, le zygopetalum non tollerano i terreni bagnati e fradici. Le orchidee epifite assorbono l’umidità e le sostanze nutritive attraverso le radici aeree, quindi un terreno di crescita costantemente umido causerà marciume radicale e infezioni fungine.

La fioritura di queste orchidee può essere incoraggiata con annaffiature più frequenti (sempre evitanto marciumi e ristagni) durante la stagione di crescita.

Paphiopedilum

Queste orchidee del sud-est asiatico hanno fiori molto grandi, che durano da uno a tre mesi. Il genere comprende oltre 100 specie di piante dalle foglie coriacee.

Il nome deriva da paphos, la città che si dice abbia dato i natali alla dea Afrodite, e pedilon che sta per ciabatta, pantofola, per la forma del labello simile ad una scarpetta.

Queste piante vengono coltivate per la bellezza dei fiori e per il fatto che si adattano bene anche all’ambiente di coltivazione domestico.

I Paphiopedilum crescono bene in una posizione luminosa. L’ideale sarebbe coltivare queste orchidee in stanze con in finestre rivolte a est o a ovest, perché la pianta riceve la maggior quantità di luce.

Le finestre esposte a sud dovrebbero essere utilizzate solo se schermate dal sole con una tenda chiara.

Epidendrum

Col suo grappolo di fiori l’orchidea Epidendrum è sicuramente una specie che si distingue facilmente dalle altre.

Grazie alla forma del labello (al centro del fiore) è denominata anche orchidea crocifisso. Viene coltivata in ambiente domestico perché gradisce temperature miti tutto l’anno.

Mentre è preferibile garantire un substrato umido dalla primavera all’inizio dell’autunno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.