Come capire a quanta distanza dalla finestra mettere il pothos per avere foglie grandi e verdi

Ci sono piante che perdonano facilmente i nostri errori, e il Pothos è una di queste. Ma quando si parla di luce, anche lui diventa più esigente.

Spesso chi lo coltiva si chiede perché le foglie diventino più piccole o scolorite, o perché la crescita sembri rallentare improvvisamente. La risposta, nella maggior parte dei casi, è tutta nella posizione rispetto alla finestra.

Capire a che distanza collocarlo può fare la differenza tra una pianta che sopravvive e una che diventa un vero spettacolo di foglie verdi e lucide.

La luce giusta

Il Pothos ama la luce luminosa ma indiretta. Questo significa che deve ricevere luce abbondante, ma mai sole diretto per molte ore, perché i raggi possono bruciare le foglie più tenere. La distanza ideale, in una casa mediamente luminosa, è di circa un metro o un metro e mezzo dalla finestra. In questa posizione la pianta riceve la quantità perfetta di luce diffusa per mantenere il colore vivo e stimolare la crescita di nuove foglie.

Se invece lo si colloca troppo lontano, il Pothos tende a “filare”, cioè a produrre steli lunghi con foglie piccole e pallide, segno che sta cercando disperatamente più luce. D’altra parte, una posizione troppo vicina a una finestra molto esposta al sole può causare bruciature o scolorimenti, soprattutto nei mesi estivi.

L’esposizione

La direzione della finestra influisce moltissimo. Una finestra esposta a sud o sud-ovest riceve luce forte per molte ore, quindi è meglio spostare il Pothos leggermente di lato o filtrare il sole con una tenda chiara. Se invece la finestra è a nord, la luce è più morbida ma anche meno intensa: in questo caso, la pianta può stare molto più vicina, anche a soli 30-50 centimetri.

Le finestre a est rappresentano il compromesso ideale, perché la luce del mattino è delicata e perfetta per il Pothos. Se la finestra è grande e molto esposta, la distanza ottimale può variare anche a seconda delle stagioni: in inverno conviene avvicinarla, in estate allontanarla un po’ per evitare il calore eccessivo.

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Attenzione al vetro e alle tende

Non tutte le finestre lasciano passare la luce allo stesso modo. Quelle moderne, con doppi vetri isolanti o pellicole riflettenti, riducono l’intensità luminosa, anche se all’occhio umano può sembrare forte. In questo caso, il Pothos può essere avvicinato senza problemi. Se invece la finestra è molto trasparente o esposta al sole pieno, una tenda bianca leggera aiuta a diffondere la luce e a creare quell’effetto di “ombra luminosa” che la pianta ama tanto.

Il tipo di tessuto del tendaggio incide più di quanto si pensi: una tenda spessa o colorata può quasi annullare la luminosità, costringendo la pianta a “spingersi” verso la finestra. Una tenda sottile e chiara, invece, trasforma la luce diretta in una carezza costante e uniforme.

Il segnale che la pianta ti dà

Il Pothos è molto comunicativo. Se le sue foglie si orientano tutte verso la finestra, significa che non riceve abbastanza luce e va avvicinato un po’. Se invece compaiono macchie chiare o secche, la luce è eccessiva e la pianta va spostata più indietro o lateralmente. Un Pothos felice, invece, mostra foglie ampie, turgide e di un verde intenso che rimangono aperte verso l’alto.

Un piccolo trucco è ruotare il vaso ogni settimana di un quarto di giro. Questo aiuta la pianta a ricevere luce in modo uniforme e a crescere compatta, con steli che si allungano in tutte le direzioni e foglie distribuite in modo armonioso.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".