I falsi miti sulla cura della Sansevieria

Girano una serie di falsi miti connessi alla sansevieria, e questo solo perché è considerata indistruttibile.

Ma il fatto che possa essere effettivamente resistente non vuol dire che debba subire la nostra incuria o essere vittima di falsi miti che possono danneggiarla.

Ti parlo di alcuni falsi miti della sansevieria che devi fare in modo di combattere se vuoi averne cura.

Non ha bisogno di alcuna cura

Immagino che avrai letto ovunque che la sansevieria per la sua tenacia non ha bisogno di alcun tipo di cura, ma sappi che non è così.

Non stai portando a casa un soprammobile, e questa credenza le ha rese sofferenti ed ha innescato la credenza che non abbiano bisogno di nulla.

Come tutte le altre piante ha bisogno di una determinata luminosità, una determinata quantità di acqua e umidità, ed un terriccio specifico.

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In quanto a luce, puoi fare in modo che riceva una luce diffusa ma indiretta se la tieni in casa, tollerando anche luoghi della casa meno luminosi.

In fatto di innaffiature devi assicurarti che il terriccio sia ben asciutto prima di innaffiarla nuovamente, con una cadenza mai regolare ma che badi al bisogno della pianta.

Il terriccio deve essere super drenante, pieno di materiali inerti vista la sua sensibilità al marciume.

È una pianta che può stare solo in appartamento

Proprio perché ritenute resistenti a tutto spesso le si considera come piante d’appartamento ma questo è un mito molto pericoloso.

La maggior parte delle piante sono da esterno, hanno un grande bisogno di luce, di ricambio d’aria per consentire al terriccio di asciugare e puoi notare la loro brutta cera dai colori spenti. Provano solo a sopravvivere, e nemmeno nel migliore dei modi.

La sansevieria può stare in casa semplicemente perché dotata di una grande capacità di adattamento all’ambiente circostante ma sappi che nel tenerla in casa l’attenzione alla luce e alle innaffiature deve essere ancora più stringente.

Non ha bisogno di acqua

Sappiamo che la sansevieria ha la caratteristica di trattenere i liquidi nelle sue foglie slanciate e grassocce, ma un conto è che tra le innaffiature vi sia un periodo di latenza lungo, ed un altro invece è indurre in sofferenza la pianta.

In questo caso la pianta sta sopravvivendo e sopravvivere non vuol dire vivere.

Valuta sempre la situazione per capire quando dare acqua anche per quanto riguarda le piante grasse.

Sta bene in qualsiasi posto della casa

Bada bene che ci sono alcuni posti in casa che possono essere inospitali per una pianta come la sansevieria.

Devi evitare i posti dove circolano correnti d’aria fredde, che possono sottoporre la pianta a violenti sbalzi termici.

Devi evitare i luoghi particolarmente umidi o potresti indurre la pianta in sofferenza se esposta ad un tasso di umidità troppo alto.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.