Perché la mia Sansevieria sta morendo?

La sansevieria è una delle piante d’appartamento più facili da coltivare. Conosciuta anche come “lingua di suocera”, questa succulenta si dice sia quasi indistruttibile.

Ma, come qualsiasi altra pianta, può soffrire per alcuni problemi che, per risolvere, devi prima capire.

Risolvere i problemi legati alla sansevieria è abbastanza semplice e in genere non è troppo difficile capire perché la tua sansevieria sta morendo.

Continua a leggere per conoscere le principali cause che potrebbero uccidere la tua sansevieria e per capire cosa fare, in modo da poter affrontare il problema correttamente e rapidamente.

Attenzione: consulta sempre prima il tuo vivaista o floricoltore di fiducia in caso di necessità.

Ecco le più comuni cause di morte della tua pianta.

COSA SCOPRIRAI

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Marciume delle radici

Il problema più comune che può far morire la tua sansevieria è il marciume radicale, causato da un’annaffiatura eccessiva, specialmente nei mesi invernali.

Quando accade

Le radici, quando vengono bagnate troppo, muoiono a causa della mancanza di ossigeno.

Inoltre, un terriccio zuppo aiuta la crescita e la moltiplicazione di funghi che si diffondono nelle radici, infettando le piante.

Le radici sane iniziano a diventare marroni e mollicce e man mano muoiono perché non riescono più a nutrirsi nel modo giusto attraverso il terreno.

Il problema più grande con il marciume delle radici è che spesso passa inosservato perché le radici sono nel terreno, lontano dalla nostra vista.

In casi estremi, quando il terreno resta zuppo d’acqua per molto tempo il marciume radicale può uccidere l’intera pianta entro dieci giorni.

Man mano che il marciume delle radici avanza, le foglie ingialliscono e diventano molli.

E se arrivi a capire dalle foglie che la tua pianta sta marcendo, di solito il problema potrebbe essere già troppo grave e può mettere in pericolo l’intera pianta.

Come recuperare la pianta?

Ma se ti accorgi in tempo del marciume, cosa puoi fare per recuperare la sansevieria?

La soluzione è rinvasare la pianta. Rimuovi quanto più terreno infetto possibile aggiungendo terriccio fresco e pulito.

Se il marciume radicale è molto diffuso e ha preso già tutte le radici puoi tagliare le foglie sane per fare delle talee, così darai vita ad una una nuova pianta sana.

Come prevenire?

Per prevenire il rischio di marciume delle radici della tua sansevieria, innaffia le piante solo quando i primi 3-4 centimetri superiori del terreno si sono asciugati completamente.

Ciò significa innaffiare la tua sansevieria anche soltanto una volta al mese nei mesi più freddi, perché in inverno il terreno si asciuga più lentamente.

Puoi tranquillamente evitare di innaffiare per intere settimane. Non dovrai preoccuparti neanche di trovare una soluzione per innaffiare la pianta mentre sei in vacanza.

Questo perché la tua sansevieria sopporterà facilmente 3 settimane o più senza acqua, anche se fa più caldo.

Temperature sbagliate

Oltre al marciume delle radici, anche temperature sbagliate possono rendere la nostra sansevieria sofferente.

Perché accade

Poiché è originaria dell’Africa occidentale, la tua sansevieria preferisce temperature più calde.

Se viene messa in un luogo troppo freddo, la pianta inizia a soffrire e le foglie ne risentono.

Le temperature troppo fredde interrompono il percorso che porta l’acqua e le sostanze nutritive dalle radici alle foglie.

In questo modo, le radici non riescono più ad assorbire bene tutto ciò che serve alla sansevieria per crescere.

Come recuperare la pianta?

Una volta che ho capito che la mia sansevieria sta soffrendo, posso recuperarla e farla tornare in salute?

Di solito i segni di un’esposizione a temperature sbagliate, sono cicatrici sulle foglie o foglie ingiallite e mollicce anche se la pianta è stata innaffiata correttamente.

Per risolvere il problema, puoi tagliare le foglie molto danneggiate, assicurati però di mantenere intatte le foglie sane.

Come prevenire?

Il problema delle temperature sbagliate per la salute della tua sansevieria può essere evitato.

Basta posizionare la tua sansevieria in un luogo in cui le temperature durante il giorno sono comprese tra 15 e 25 gradi.

Durante la notte la sansevieria può sopportare una temperatura fino a 10 gradi centigradi, quindi non tenerla all’esterno, se la temperatura scende sotto questo limite.

Cocciniglie

Un altro fattore che può provocare la morte della tua sansevieria è la cocciniglia. Questi insetti dal corpo molle sono ricoperti da un materiale bianco cotonoso.

Come si manifestano

Le cocciniglie si trovano solitamente alla base delle foglie della tua pianta, vicino al terreno.

Ma come puoi accorgerti dell’infestazione? Puoi capirlo dalla crescita delle foglie, se crescono a fatica o crescono deformate, è probabile che tu debba controllare se ci siano animaletti.

Questo avviene specialmente sulle nuove foglie poiché le cocciniglie si nutrono della nuova linfa della pianta.

Le cocciniglie in genere producono la cosiddetta melata“, un liquido appiccicoso e zuccherino, favorendo così la crescita di muffe.

Considera che le piante sane di sansevieria possono sopportare una leggera infestazione, questo però se la pianta è in buona salute in generale.

Ma, in ogni caso, bisogna risolvere quanto prima: se non vengono trattate, le foglie ingialliscono, si arricciano e cadono.

Come recuperare la pianta?

Il modo più efficace per recuperare una sansevieria che soffre a causa delle cocciniglie è quello di togliere via questi parassiti con un panno o un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato.

Prima di provare con l’alcol, fai una prova su un’area nascosta della tua pianta per assicurarti di non danneggiare le foglie.

Ma non preoccuparti, le foglie succulente della sansevieria sono in genere abbastanza forti da resistere ad un po’ di alcol denaturato, ma è meglio provare prima di trattare la pianta.

Come prevenire?

In realtà c’è un modo per prevenire la diffusione di cocciniglie sulla tua sansevieria.

Si tratta di controllare attentamente tutte le nuove piante quando le porti in casa poiché le cocciniglie strisciano facilmente da una pianta ad un’altra vicina.

Metti in un posto isolato le piante infette, in modo che siano lontane da quelle sane per prevenire la diffusione di parassiti.

Afidi

Se ti stai chiedendo perché la tua sansevieria sta morendo, i responsabili potrebbero essere gli afidi.

Come attaccano la pianta

Questi minuscoli parassiti si trovano sulla parte inferiore delle foglie e attaccano le piante d’appartamento al chiuso.

Gli afidi si nutrono della linfa che si trova all’interno delle foglie della sansevieria. Una delle più grandi sfide con gli afidi è il fatto che si diffondono facilmente e velocemente.

Spesso puoi trovarti di fronte ad una infestazione, di cui non ti accorgi finché le piante non iniziano a mostrare sintomi del danno: le foglie possono avere piccoli puntini scoloriti o diventare gialle.

Come recuperare la pianta?

Per recuperare la tua sansevieria dall’attacco degli afidi puoi spruzzare la tua pianta con acqua o sapone insetticida, quindi puoi usare un panno pulito e morbido per pulire le foglie con cura per rimuovere gli afidi.

Puoi anche capovolgere la pianta (fai con molta delicatezza durante questo passaggio) e sciacquare bene le foglie con acqua tiepida nella doccia, nel lavabo o nel lavello della cucina.

Se invece ti trovi di fronte ad una grave infestazione, devi solo tagliare via le foglie colpite.

Come prevenire?

Puoi prevenire il problema degli afidi sulla tua sansevieria mantenendo le foglie della tua pianta sempre pulite.

Puoi passare delicatamente un panno umido sulle foglie una volta a settimana, per eliminare la polvere che si accumula.

Mantieni anche un’umidità più alta intorno alle tue piante, questo perché gli acari non amano per niente l’umidità e in un ambiente umido è più difficile trovarli.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.