Come togliere la cocciniglia dalla pianta di limone

A volte basta avvicinarsi alla pianta del limone per notare che qualcosa non va. Le foglie sembrano appiccicose, il colore non è più brillante come un tempo, e in alcuni punti si notano delle escrescenze bianche o brune che non sembrano semplici macchie.

È in questi casi che viene il sospetto: potrebbe esserci una cocciniglia in agguato.

Le sue tracce sono abbastanza riconoscibili: piccole macchie cerose bianche o marroni, simili a placche, oppure una sostanza appiccicosa chiamata melata, che può attirare le formiche o dare origine alla fumaggine, una patina nera che copre le foglie. Quando l’infestazione è estesa, la pianta comincia a rallentare la crescita, le foglie cadono e i frutti diventano pochi e piccoli.

Cosa fare per risolvere

Una volta che hai capito che si tratta davvero di cocciniglia, la prima cosa da fare è agire con prontezza, ma con calma e metodo. Non è necessario ricorrere subito a prodotti chimici, perché esistono diverse strategie efficaci anche per chi preferisce un approccio naturale.

Il primo passo è rimuovere manualmente i parassiti visibili. Basta passare delicatamente un batuffolo di cotone imbevuto in una miscela di acqua e alcool (in proporzione 3 a 1) o semplicemente acqua tiepida saponata. Questo va fatto con delicatezza, foglia per foglia, ramo per ramo, senza lasciare nulla al caso. Più sei preciso in questa fase, più sarà efficace il trattamento successivo.

Poi arriva il momento di trattare la pianta di limone per eliminare ciò che non si vede. L’ideale, in questa fase, è utilizzare l’olio di neem, che ha un’azione antiparassitaria naturale molto efficace, soprattutto se abbinato al sapone molle potassico, che scioglie le protezioni cerose della cocciniglia e la rende vulnerabile. Il trattamento va spruzzato su tutta la pianta, insistendo sulle zone più colpite, preferibilmente la sera o nelle ore meno calde della giornata per evitare che il sole bruci le foglie.

Questo trattamento va ripetuto ogni 5-7 giorni per almeno 2 o 3 volte, per assicurarsi di eliminare anche le uova e gli esemplari appena nati. Durante tutto il periodo, è importante monitorare la pianta quotidianamente per notare eventuali miglioramenti o nuovi focolai.

Come evitare che accada di nuovo

Una pianta di limone in salute è una pianta più resistente ai parassiti. Dopo aver eliminato la cocciniglia, è importante rinforzarla, ad esempio con del compost ben maturo o un fertilizzante naturale ricco di potassio. Anche il corretto posizionamento è fondamentale: una pianta ben ventilata, con spazio intorno e non troppo ombreggiata, è meno a rischio.

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E poi c’è l’alleato più semplice: l’osservazione quotidiana. Bastano pochi minuti ogni giorno per accorgersi dei primi segni di un’infestazione. In questo modo, si può intervenire prima che la cocciniglia si espanda e rovini tutto il lavoro fatto per far crescere la pianta.

Curare un limone dalla cocciniglia non è impossibile. Con un po’ di pazienza, attenzione e qualche rimedio naturale, anche la pianta più colpita può tornare a essere verde, profumata e piena di frutti.

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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".