Quando si parla di giardinaggio, ogni pianta ha bisogno di attenzioni specifiche per crescere sana e rigogliosa. Tra le piante più amate e apprezzate per la loro bellezza e maestosità ci sono le ortensie che, con le loro fioriture spettacolari, sanno davvero abbellire qualsiasi giardino o balcone.
C’è una cosa però, di queste piante, che viene spesso trascurata e che è essenziale per garantirne una crescita ottimale: la potatura. Anche se può sembrare un lavoro complicato, in realtà con pochi accorgimenti potrai ottenere dei risultati straordinari, e io ti guiderò passo passo per capire come prenderti cura delle tue ortensie nel modo giusto.
COSA SCOPRIRAI
Il momento giusto per la potatura
La prima domanda che ci poniamo riguarda sempre il momento esatto in cui è più o meno favorevole procedere con la potatura delle piante, e nel caso delle ortensie la risposta è semplice: tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando le gelate intense sono ormai passate.
Quindi ci siamo! Questo periodo è perfetto, perché le piante non sono ancora completamente attive, ma le gemme sono già gonfie, pronte a crescere. È molto importante effettuare la potatura prima che nuove foglie e fiori comincino a emergere, per evitare di danneggiare la crescita futura.
Le diverse tipologie di ortensie e come potarle
Un altro aspetto fondamentale da tenere a mente è che non tutte le ortensie si potano nello stesso modo. Esistono due gruppi principali: quelli che formano i fiori sui rami dell’anno precedente e quelli che fioriscono sui nuovi rami.
- Le ortensie che fioriscono sui rami dell’anno precedente, come l’Ortensia Macrophylla, devono essere potate in modo diverso. La potatura per queste piante deve essere leggera, rimuovendo solo i fiori appassiti e i rami secchi, per evitare di danneggiare le gemme che stanno per sbocciare.
- Per le ortensie che formano fiori sui nuovi rami, come le varietà Endless Summer, la potatura può essere più vigorosa. Queste ortensie tendono a fiorire su nuovi germogli, quindi non temere di tagliare i rami un po’ più drasticamente: questo stimolerà la pianta a produrre nuovi germogli forti e sani, che porteranno una fioritura abbondante.
Come effettuare la potatura passo dopo passo
Il mio primo consiglio, quando si tratta di potare le ortensie, è di non esagerare. Procurati delle forbici da giardinaggio ben affilate e pulite e inizia tagliando i rami secchi o danneggiati, cercando di mantenere la forma naturale della pianta. Per le ortensie che fioriscono sui nuovi rami, taglia circa un terzo dei rami più vecchi, accorciandoli di 10-15 cm; per quelle che fioriscono sui rami vecchi, limita il taglio ai rami più deboli e fioriti, lasciando i più forti intatti.
L’obiettivo della potatura è sempre quello di favorire una crescita sana e una fioritura abbondante, senza danneggiare le gemme future. Se sei un principiante, ricorda che è meglio fare dei tagli meno radicali all’inizio, così avrai il tempo di imparare la forma e la struttura della tua pianta.
Consiglio bonus per la fioritura
Dopo la potatura, non dimenticare di concimare le tue ortensie con un fertilizzante ricco di fosforo e potassio, che stimola la produzione di fiori. Inoltre, se hai ortensie da giardino, puoi proteggerle con uno strato di pacciamatura, che aiuterà a mantenere l’umidità e a proteggere le radici durante i periodi più caldi.
Segui i consigli che ti ho dato e vedrai come la tua ortensia ti ripagherà con fiori splendidi, pronti a colorare il tuo giardino!
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