Come curare le ortensie

Esistono oltre 75 specie di ortensie, la maggior parte delle quali sono originarie dell’Asia. La più conosciuta è l’ortensia macrophylla.

Le ortensie sono molto apprezzate sia come fiori recisi che come piante da giardino perché i suoi fiori sono grandi e coloratissimi.

I grandi fiori sembrano pom pom che crescono su cespugli, ce ne sono di una varietà di colori e forme differenti.

Quando pensi a grandi giardini fioriti l’ortensia è probabilmente il tipo di pianta che ti viene in mente.

Caratteristiche

Ecco tutto quello che devi sapere sulle ortensie, a partire dalle varietà che conosciamo.

Varietà

Tra le numerose varietà, le più conosciute sono:

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  • Hydrangea macrophylla: dette anche Bigleaf, le ortensie a foglia larga sono il tipo più comune di ortensia. Esistono tre tipi principali di ortensie a foglia larga:
    • Le ortensie Mophead sono le ortensie più famose. I loro fiori possono essere viola, blu o rosa. I boccioli sono sensibili al freddo e quindi potrebbero non sopravvivere ai mesi invernali.
    • Le ortensie Lacecap sono quasi identiche alle ortensie mophead ma i suoi fiori hanno piccoli boccioli di fiori fertili al centro, con fiori che circondano il bordo. Questi fiori lungo il bordo hanno come unico scopo quello di attirare insetti impollinatori come api e farfalle verso i germogli fertili al centro.
    • Hydrangea serrata, somigliano alle ortensie Lacecap ma hanno fiori e foglie molto più piccoli. Sono più resistenti, un’ottima scelta per le zone con inverni freddi.
  • Hydrangea paniculata: sono note per le loro infiorescenze a forma di pannocchie da cui sbocciano i loro grandi fiori. I loro fiori sono inizialmente bianchi ma, man mano che la pianta invecchia, i fiori potrebbero diventare rosa. Di tutte le ortensie sono le più resistenti al freddo. Poiché le ortensie a pannocchia hanno fiori persistenti, sono ottime per l’essiccazione o per l’uso come fiori recisi per decorare la tua casa.
  • Ortensia Quercifolia: ha foglie molto simili alle foglie di quercia che cambiano colore durante l’autunno e sono l’unico tipo di ortensie che lo fanno. Le loro foglie possono variare dall’arancio dorato al rosso, al mogano, rendendoli uno degli arbusti più belli per il tuo giardino autunnale.
  • Ortensia Anomala: è l’ortensia rampicante che in realtà è una vite. L’ortensia rampicante è originaria dell’Asia.

Esposizione

In genere, le ortensie preferiscono il sole parziale. Le condizioni perfette sono pieno sole al mattino e un po’ di ombra pomeridiana per proteggersi dal sole caldo del mezzogiorno.

Ciò riguarda in particolare l’ortensia Bigleaf o macrophylla. Alcune varietà tollerano meglio il pieno sole.

Fioritura

La stagione di fioritura delle ortensie dipende dal tipo di ortensia di cui si parla.

La maggior parte delle ortensie mettono i boccioli all’inizio dell’estate per fiorire nei mesi successivi o all’inizio dell’autunno.

Nei climi caldi, le ortensie possono smettere di fiorire per via del caldo eccessivo, ma ricominceranno a fiorire in autunno.

Coltivazione e cura

Nonostante le foglie e i fiori dell’ortensia appaiano delicati, in realtà non richiedono molta cura. Questi suggerimenti sono tutto ciò che devi sapere su come prenderti cura delle ortensie.

Il terreno perfetto

Le ortensie crescono bene in un terreno ricco di materiale organico.

Un terreno ben drenato è importante: è vero che le ortensie amano il terreno umido, ma non possono sopportare di essere impregnate d’acqua. Un terreno zuppo può provocare marciume radicale.

Se hai un terreno molto pesante, puoi mescolare con del compost prima di piantare per migliorare la qualità del suolo.

Quando innaffiare

Per tutta la stagione di crescita, innaffia abbondantemente 3 volte a settimana per favorire la crescita delle radici.

Le ortensie a foglia larga richiedono più acqua, ma tutte le varietà hanno bisogno di un’umidità costante. Non bagnare però fiori e foglie.

Infine, innaffiare al mattino aiuta a prevenire l’appassimento delle ortensie durante le giornate più calde.

Quando concimare

Applica un fertilizzante specifico, ma considera che ogni varietà ha esigenze diverse.

Le ortensie a foglia larga hanno bisogno di diverse applicazioni di concimi leggeri a marzo, maggio e giugno.

Le ortensie a foglia di quercia e pannocchia danno il meglio con due applicazioni ad aprile e giugno.

Come potare le ortensie

Le ortensie, crescendo, possono invadere lo spazio vicino, quindi è necessario potare per dare una forma alla pianta. Puoi potare le tue ortensie in autunno, quando hanno finito di fiorire.

Tuttavia, se l’anno precedente non le hai potate, puoi farlo anche in primavera, prima che le temperature aumentino.

La potatura va fatta sempre quando sono in riposo vegetativo, ovvero nei mesi successivi alla fioritura.

Ricorda che sono i rami giovani che daranno i fiori, quindi bisogna tagliare in autunno solo i rami che hanno già regalato i loro fiori, lasciando spazio ai rami nuovi che invece faranno fiori in primavera.

Moltiplicazione

Un’ortensia può essere moltiplicata con semplici tecniche. Una di queste tecniche consiste nel far spuntare le radici ad un rametto senza staccarlo dalla pianta madre.

Piega un ramo verso il basso in modo che tocchi il terreno. Fai in modo che il ramo resti fermo, metti sopra un mattone o una pietra.

Con il tempo, il ramo formerà le proprie radici e potrà essere tagliato dalla pianta madre e trapiantato in una nuova posizione.

Malattie e parassiti

Tra i problemi più comuni delle ortensie troviamo:

  • Muffa grigia: i petali diventano marroni e cadono. I boccioli dei fiori muoiono prima di fiorire. Per evitare questo problema, assicura una buona circolazione dell’aria e mantieni una bassa umidità. Evita di annaffiare a fine giornata. Applica un fungicida per proteggere le piante.
  • Oidio: si formano aree gialle sulle foglie. Si forma una crescita fungina bianca e cotonosa sulla superficie inferiore della foglia. Applica un fungicida non appena ti accorgi che si tratta di muffa.
  • Virus: le foglie possono essere screziate, presentare macchie gialle, macchie morte. Le piante possono essere distorte o avere una anomalia del colore dei fiori o pochi fiori. Mantieni un controllo di insetti e acari. Rimuovi le piante infette.

Significato delle ortensie

Il simbolismo dei fiori varia drasticamente tra le culture.

In Giappone, il fiore è associato a sincera emozione, comprensione e scuse.

Mentre sono associate ad un sentimento negativo in Europa, dove venivano utilizzate per dichiarare arroganza e vanagloria. Questa associazione si basa sul fatto che la pianta produca molti fiori ma pochi semi.

Gli uomini inglesi nell’Ottocento inviavano ortensie alle donne che li respingevano, accusandole di essere frigide. Dunque da qui proviene la credenza che le giovani donne che coltivano ortensie nel loro cortile non si sposeranno mai.

Mentre le ortensie simboleggiano cose diverse nelle culture, i significati dei colori mettono d’accordo tutti:

  • Ortensia blu: la tradizione giapponese dietro l’ortensia blu deriva dalle scuse dell’imperatore alla sua fidanzata. Quindi simboleggia la tua gratitudine e comprensione per qualcun altro ed è sempre un modo premuroso per ammettere che ti dispiace.
  • Ortensia bianca: l’ortensia bianca simboleggia arroganza o vanità. Il bianco, tuttavia, simboleggia anche la purezza e la grazia.
  • Ortensia rosa: simboleggiano i veri sentimenti e sono perfette per un bouquet da sposa primaverile o estivo.
  • Ortensia viola: l’ortensia viola rappresenta il desiderio di una profonda comprensione ed è spesso scelta come regalo in occasione di un anniversario di matrimonio.


Photo Credits:

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Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.