Colori ed eleganza: sono queste forse le parole più adatte per descrivere le primule, tra le piante più amate da chi ama i fiori primaverili.
Una delle cose più importanti per mantenerle in salute è capire quando è il momento giusto per concimarle. Il concime serve non solo aiuta a rafforzare le piante, ma anche a stimolare una fioritura abbondante e duratura. Ma il momento giusto è un fattore importante da considerare: se si concima troppo presto o troppo tardi, si corre il rischio di non ottenere i risultati desiderati.
Come fare allora? Beh, bisogna capire quando è arrivato il momento di concimare.
I segnali
Iniziamo dal capire quali sono alcuni dei segnali con cui la primula può dirci che ha bisogno di concime.
Crescita lenta
Se la tua primula sembra non crescere come dovrebbe, nonostante le giuste condizioni di luce e acqua, probabilmente ha bisogno di un po’ di stimolo. Un buon fertilizzante aiuterà la pianta a riprendersi e a riprendere vigore.
Di solito, il periodo primaverile è quello in cui la pianta dovrebbe iniziare ad accelerare la sua crescita vegetativa. Se questo non accade, allora il concime è l’opzione giusta per garantire alla pianta una nuova e costante crescita.
Pochi fiori
Un altro segnale con cui la pianta potrebbe dirti che ha bisogno di nuove e ricche sostanze nutritive è la presenza di pochi fiori sulla sua chioma.
Per generare dei fiori, infatti, la pianta ha bisogno di energie di cui potrebbe essere rimasta a corto dopo l’intenso periodo invernale. In caso di pochi fiori, quindi, non bisogna esitare a concimare la pianta.
Foglie gialle
Non solo la fioritura, ma anche il mantenimento delle foglie richiede alla pianta molte energie. Per questo, la presenza di foglie gialle può spesso essere un segnale di debolezza della pianta che va subito aiutata con un po’ di concime.
Ovviamente, bisogna essere dei bravi osservatori e capire se l’ingiallimento delle foglie dipende da altri fattori, come un’esposizione sbagliata o una cattiva innaffiatura.
Fattori esterni
Anche alcuni fattori esterni possono esserci utili per capire quando è giusto iniziare a concimare le primule.
Di norma, un momento opportuno è quando le temperature cominciano ad aumentare per l’arrivo della primavera. Insomma, quando si superano i 14-16 °C e, anche di notte, le temperature sono più alte che nelle settimane precedenti, la concimazione può cominciare!
Il tipo di concime
Recarsi in un negozio specializzato in piante per trovare il giusto fertilizzante per le primule è la soluzione più rapida e semplice. Di norma, a essere adatto è il fertilizzante per piante fiorite, con una buona quantità di azoto, fosforo e potassio.
Inoltre, esistono tipologie di fertilizzante liquido o granulare: personalmente preferisco quello liquido che, diluito nell’acqua di innaffiatura, mi risulta più semplice da somministrare.