Come regalare una fioritura esplosiva alla tua pianta di rose ora secca

Non c’è nulla di più triste di una pianta di rose che, nonostante il periodo primaverile ormai arrivato da un po’, resta secca e senza fioriture.

A volte, il problema può essere di diversa natura: forse un inverno molto intenso o una nostra non proprio attenta coltivazione hanno influito sul suo attuale stato di salute. Ma la buona notizia è che spesso le rose possono tornare più belle e forti di prima con un po’ di cure mirate al momento giusto.

Ed è proprio maggio, il mese spesso associato al rinnovo, che può offrirci una nuova occasione per far riprendere la nostra pianta di rose e regalarle una fioritura esplosiva. Scopriamo insieme come fare.

Fare un check della pianta

Innanzitutto dobbiamo controllare meglio le attuali condizioni di salute della nostra pianta di rose.

Iniziamo guardando un po’ i rami della pianta, grattando la corteccia e controllando se sotto c’è del verde o solo marrone secco: nel primo caso quel ramo è ancora vivo, altrimenti è ormai completamente secco.

Inoltre, dobbiamo verificare se ci sono nuovi getti e germogli. Così sapremo se la pianta è ancora viva e potremo concentrarci sulle sue parti ancora vive, potando quelle che invece sono ormai troppo secche per generare nuove foglie e fiori.

Infine, controlliamo che sulla pianta non ci sia la presenza di parassiti che possono comprometterne la salute e la fioritura.

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Concimazione

Con il caldo primaverile ormai arrivato, è possibile riprendere un buon regime di concimazione per la nostra pianta di rose.

La scelta è semplice: basta andare in un negozio specializzato (o a volte anche semplicemente in un supermercato dotato di un buon reparto giardinaggio) e scegliere un fertilizzante adatto. Quello per le rose è solitamente arricchito da potassio, fosforo, azoto e altri elementi come il ferro.

Importante è seguire, per quanto riguarda le dosi e le modalità di somministrazione, le indicazioni fornite sulla confezione del prodotto senza esagerare.

Potatura

Come accennavamo prima, per spronare la rosa a fiorire è fondamentale la sua potatura. La prima cosa da fare è tagliare i rami ormai completamente secchi e irrecuperabili. Inoltre, è opportuno tagliare sopra un nodo (dove ci sono piccoli “occhi” che daranno vita a nuovi germogli).

Perché sia dia nuovo stimolo di crescita al ramo, è meglio se il taglio viene fatto in obliquo.

Ripresa dell’irrigazione

Se la pianta è appassita molto, un problema può esser stato quello di aver innaffiato poco o troppo poco la nostra rosa.

Bisogna sempre innaffiare abbondantemente quando il terreno è ormai asciutto e non ci sono più residui d’acqua nel substrato. Inoltre, una buona soluzione può essere quella della pacciamatura che dà modo al terreno di mantenere un buon tasso di umidità.

Le nuove innaffiature devono essere regolari, soprattutto quando le temperature aumentano e l’acqua inizia a evaporare più velocemente.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".