Usa questa tecnica per avere le rose rampicanti a muro

Avere una pianta di rose rampicanti che cresce rigogliosa lungo il muro del terrazzo o sulle pareti del giardino è uno dei desideri più diffusi tra gli amanti delle fioriture romantiche.

E non è un sogno riservato solo ai giardinieri esperti: con un po’ di pazienza e qualche attenzione, si può creare anche in casa propria una parete fiorita che regala colore e profumo per tutta la bella stagione.

Ma per riuscirci è importante scegliere la varietà giusta, seguire i tempi corretti di messa a dimora, preparare il muro e usare un supporto adatto che accompagni la crescita della pianta.

La varietà giusta

Non tutte le rose sono adatte a essere coltivate come rampicanti. Alcune crescono più ordinate e compatte, altre invece hanno steli lunghi, flessibili e vogliono solo arrampicarsi.

Se cerchi un effetto davvero scenografico, con fioriture abbondanti e prolungate, una delle migliori varietà da scegliere è la Pierre de Ronsard, conosciuta anche come rosa Eden.

I suoi fiori grandi, rosa sfumato, compaiono a grappoli e resistono bene al sole. Un’altra opzione molto apprezzata è la New Dawn, con fiori più delicati ma rifiorente anche in autunno.

Se invece vuoi qualcosa di molto profumato, la Claire Austin o la Sombreuil sono scelte ottime, soprattutto per un’esposizione a est o a sud.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

La preparazione della parete e del terreno

Una volta scelta la varietà, serve preparare con attenzione la zona dove la rosa verrà piantata. Le rose amano il sole, quindi meglio scegliere una parete ben esposta, che riceva luce per almeno sei ore al giorno.

Se il muro è in cemento o pietra, non ci sono problemi: anzi, di giorno accumulerà calore e lo rilascerà lentamente la sera, aiutando la pianta a crescere meglio.

A terra, invece, va fatto un buco profondo almeno 40 cm, arricchito con terra da giardino ben drenata e un po’ di compost o stallatico maturo.

Se hai solo un terrazzo, puoi comunque piantarla in un grande vaso profondo almeno 50 cm, posizionato vicino al muro e con un drenaggio perfetto sul fondo. In entrambi i casi, è importante assicurarsi che l’acqua non ristagni: le rose temono molto il marciume radicale.

I supporti da usare

Le rose rampicanti, a differenza di altre piante come il gelsomino, non si arrampicano da sole. Serve quindi fornire loro un supporto che guidi gli steli nella direzione desiderata.

Si possono usare griglie di ferro, reti a maglie larghe, pannelli di legno oppure fili tesi orizzontalmente, distanziati di circa 40 cm l’uno dall’altro. Anche un pergolato fissato a parete va benissimo. L’importante è che sia robusto, perché con gli anni la rosa diventerà pesante.

Man mano che i rami crescono, vanno legati con delicatezza al supporto, usando fili morbidi o strisce di tessuto, senza stringere troppo. È utile anche piegare leggermente i rami orizzontalmente, perché questa posizione stimola una maggiore produzione di fiori.

Nei primi mesi, la pianta andrà seguita con più attenzione: innaffiature regolari, concime per rose ogni 20-30 giorni nella bella stagione, potature leggere per togliere i rami secchi o incrociati.

Ma già dal secondo anno, se la rosa ha attecchito bene, comincerà a regalare le sue prime vere fioriture abbondanti.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!