Non è raro notare, durante la primavera inoltrata o i primi caldi, una pianta di lavanda in sofferenza: le foglie diventano grigie e secche, i rami sembrano svuotarsi di forza, e il profumo caratteristico si attenua.
Se ti è capitato di vederla ridursi in questo stato, non tutto è perduto. La lavanda è una pianta rustica, che può sorprendere per la sua capacità di riprendersi, ma è importante capire in tempo cosa sta succedendo e come intervenire con piccoli gesti mirati.
Il primo passo è osservare con attenzione la pianta. Se le foglie appaiono secche solo all’estremità, potrebbe essersi semplicemente disidratata o essere stata esposta a troppa umidità stagnante, magari a causa di un terreno che drena male. Se invece tutto il cespuglio appare spento, è il segnale che la lavanda ha bisogno di essere potata, alleggerita e incoraggiata a far ricrescere nuovi germogli.
Innaffiatura
Una delle cause più frequenti del declino della lavanda è l’eccesso d’acqua. A differenza di molte altre piante da balcone o giardino, la lavanda non tollera i ristagni: le sue radici marciscono facilmente e la pianta si indebolisce in pochi giorni. Innaffiala solo quando il terreno è completamente asciutto in superficie, evitando di bagnare le foglie e i rami. Se il vaso ha un sottovaso, è meglio svuotarlo dopo ogni irrigazione per evitare che l’acqua ristagni.
Esposizione solare
La lavanda ha un bisogno essenziale: tanto sole diretto. Se è sistemata in una zona poco esposta, spostarla dove riceva almeno sei ore di luce solare al giorno potrebbe fare la differenza. Anche una leggera ventilazione le fa bene, soprattutto per evitare umidità eccessiva tra le foglie, che favorisce funghi e parassiti.
Potatura
Quando i rami secchi superano la metà della pianta, è il momento di potare con decisione. Usa forbici ben disinfettate e taglia i rami fino alla parte dove noti ancora tessuto verde vivo. Questo stimolerà la lavanda a produrre nuove ramificazioni. Anche rimuovere completamente i fiori appassiti può aiutare a concentrare l’energia nella rigenerazione del fogliame.
Un aiuto con il concime naturale
Se la pianta è in vaso da tempo o il terreno in giardino è povero, la lavanda potrebbe trarre beneficio da una piccola dose di concime a base di potassio, ma senza esagerare con l’azoto, che favorisce le foglie a discapito dei fiori. Un ottimo rimedio fai da te è una manciata di cenere di legna ben setacciata, sparsa sul terreno asciutto e annaffiata leggermente.
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