Le sue lunghe foglie, simili a fiamme svettanti, sono la vera firma di questa pianta. Se non l’avessi ancora capito, stiamo parlando della Sansevieria.
Conosciuta anche come Lingua di Suocera, questa pianta succulenta è considerata una delle più diffuse piante da interni. Celebre è la fama di pianta immortale che la circonda: ma, appunto, si tratta solo di fama in quanto la sansevieria ha punti deboli come tutte le altre piante.
Forse non lo sai, ma è proprio la luce a essere il tallone d’Achille di questa pianta. Non a caso, la si coltiva in casa e non all’esterno, preferendo sempre una luce solare indiretta. In alcuni periodi dell’anno, però, tra cui il mese di luglio, la luce del sole può diventare davvero violenta. Vediamo insieme come proteggerla dalla luce aggressiva di questo mese estivo.
COSA SCOPRIRAI
Lontano dalle finestre, lontano dai… problemi
Non è un segreto che, in estate, la luce diventa più forte e intensa. Se la Sansevieria è vicino a una finestra esposta a sud o ovest, magari sul davanzale, è meglio spostarla qualche metro più in là.
Non serve metterla al buio, basta che riceva almeno un po’ di luce indiretta.
Un po’ di ombra non guasta
Se non vuoi o puoi spostare la lingua di suocera dal suo posto abituale, puoi sempre fare un po’ d’ombra con delle tende.
L’ideale è utilizzare una tendina filtrante, di quelle che lasciano passare comunque un po’ di luce per garantire alla pianta i livelli essenziali di luminosità. Ovviamente, in questi casi, una volta che le ore più luminose sono passate, puoi tranquillamente scostare la tenda!
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Lo sguardo attento
Le piante non parlano… ma comunicano eccome! E la Sansevieria non fa eccezione.
Quando prende troppa luce, questa pianta inizia a mostrare segni di malessere: foglie che si scoloriscono, puntini marroni, o punte secche che sembrano bruciacchiate.
Questi sono veri e propri segnali di SOS che la pianta ti sta mandando e non vanno assolutamente ignorati! Appena noti questi cambiamenti, meglio intervenire subito. Più aspetti, più ci vorrà tempo per farla riprendere e, a volte, i danni possono essere anche gravi.
Le giuste innaffiature
Un errore molto comune quando fa caldo? Pensare che la Sansevieria abbia bisogno di tanta acqua.
In realtà, il rischio più grande nei mesi estivi è proprio quello di far marcire le radici con troppa umidità. Il segreto è toccare sempre il terreno prima di annaffiare: se è ancora umido, meglio aspettare.
Di solito basta innaffiarla ogni due settimane o poco più quando le temperature superano i 30 °C. Meglio poca acqua ma somministrata bene, piuttosto che inondarla di premure e ritrovarsi con foglie mollicce!