La tua Sansevieria ha le punte bruciate? Salvala così

Le sue foglie, alte e rigide, sono così particolare da risultare spesso ipnotiche: la Sansevieria, anche conosciuta come Lingua di Suocera, è una delle succulente più diffuse come piante ornamentali da interno.

Il merito della sua grande fama sta, oltre che nell’innegabile bellezza, nella sua resistenza e nella facilità di coltivazione.

A volte, tuttavia, le punte delle sue bellissime foglie possono apparire bruciate, più secche e di un colore tendente al giallo-ruggine. Se ti è capitato, niente paura! Ti spieghiamo subito cosa fare per salvare la tua pianta.

Cambiale di posto

Le punte della foglia della tua sansevieria sembrano bruciate forse perché hai tenuto la pianta in un posto pericolosamente esposto alla luce solare diretta.

Questa pianta, infatti, non ama la luce troppo intensa e i raggi diretti del sole, preferendo una più moderata luce solare indiretta.

Il sole troppo forte può, infatti, bruciare le punte delle foglie e indebolire la pianta. La soluzione, quindi, è quella di cambiarle immediatamente di posto cercandone un habitat più adatto.

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Il posto ideale è all’interno di casa o in una veranda, con una temperatura medio-calda abbastanza costante e, come abbiamo già detto, alla luce indiretta.

Innaffiala un po’ di più

L’eccessiva luce solare che ha bruciato le punte delle foglie ha probabilmente contribuito, insieme a una temperatura più alta, a disidratare un po’ la pianta.

Oltre alle punte bruciate, potresti quindi notare foglie un po’ più sottili e fragili, che qualche volta tendono a spezzarsi.

In questi casi, dovresti innaffiare un po’ di più la tua pianta, preferibilmente per immersione, ossia mettendo la pianta con tutto il vaso in una bacinella con dell’acqua per almeno 15 minuti. In questo intervallo di tempo, il terreno assorbirà l’acqua di cui ha bisogno attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso.

Se la pianta è troppo grande e pesante, puoi semplicemente innaffiarla dall’alto, avendo cura di non bagnare troppo le foglie, ma solo il terreno.

Fai attenzione, però, a non esagerare! Il rischio è quello di innaffiare troppo la pianta facendo marcire le radici della stessa. Ecco perché, prima di innaffiare ancora, dovresti sempre tastare il terriccio ed evitare di innaffiare se questo è ancora bagnato o molto umido.

Pulisci le foglie

Le foglie della lingua di suocera non sono semplicemente belle: queste costituiscono l’intera parte aerea della pianta e sono importanti per l’attività di fotosintesi della pianta.

Fondamentale, quindi, è tenerle nelle migliori condizioni possibili per aiutare la pianta a stare bene e a crescere rigogliosa. Pulirle è, perciò, quasi essenziale.

Puoi farlo semplicemente mescolando un po’ di sapone di Marsiglia, circa 30 grammi, a circa 500 ml d’acqua per poi passare un batuffolo di cotone imbevuto del composto sulle singole foglie.

Limitati a lasciare la foglie un po’ umide, ma mai bagnate o potresti favorire lo sviluppo di malattie da fungo.

Ci sono anche alternative per la pulizia delle foglie, oltre che molti prodotti specifici. L’importante, però, è essere costanti e ripetere la pulizia almeno una volta ogni 7-10 giorni per evitare che la polvere si accumuli e per prevenire le infestazioni di parassiti che possono danneggiare la sansevieria.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".