Per avere i ciclamini nelle fioriere sospese in balcone bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti chiave

Tenere i ciclamini nelle fioriere sospese sul balcone è un modo splendido per colorare le giornate autunnali e invernali: le loro corolle vivaci, che oscillano leggere al vento, portano un tocco di vita anche quando il freddo comincia a farsi sentire.

Tuttavia, rispetto ai ciclamini coltivati in vaso o in piena terra, quelli nelle fioriere sospese hanno esigenze leggermente diverse, perché si trovano più esposti agli agenti atmosferici e il loro equilibrio è più delicato.

Per mantenerli rigogliosi, è importante osservare tre aspetti fondamentali: la luce, l’acqua e la protezione dal freddo.

La giusta esposizione alla luce

Uno degli errori più comuni è collocare le fioriere sospese in pieno sole. Il ciclamino ama la luce, ma non quella diretta e intensa, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Se la fioriera è esposta a sud o ovest, il sole può scaldare troppo il terreno e far appassire rapidamente le foglie, mentre se è esposta a nord potrebbe ricevere troppa poca luce, rallentando la fioritura. La posizione ideale è in un punto dove la pianta riceve luce filtrata e diffusa, come sotto una tettoia o vicino a una parete che la ripara.

In questo modo, i fiori manterranno a lungo la loro vivacità e le foglie resteranno turgide e di un bel verde intenso.

L’irrigazione nelle fioriere sospese

Le fioriere sospese si asciugano più rapidamente rispetto ai vasi poggiati a terra, perché il vento e l’aria circolano intorno al contenitore. Questo significa che l’acqua evapora prima e il ciclamino può andare incontro a periodi di siccità se non si presta attenzione. Tuttavia, anche l’eccesso d’acqua è un rischio serio: se il terriccio resta troppo bagnato, i tuberi possono marcire.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

La soluzione è innaffiare quando il terreno è asciutto in superficie, preferendo l’acqua a temperatura ambiente e versandola direttamente sul bordo del vaso, mai al centro della pianta. Un piccolo trucco è toccare il terriccio con le dita: se lo senti freddo ma non umido, è il momento giusto per bagnare.

Nei giorni più freddi, invece, le innaffiature vanno diradate, perché l’acqua tende a restare più a lungo nel substrato.

Protezione dal vento e dal freddo

Il terzo elemento da non sottovalutare è la protezione. Le fioriere sospese, essendo più esposte, risentono molto delle temperature rigide e delle correnti d’aria. Il ciclamino sopporta bene il fresco, ma teme il gelo diretto e gli sbalzi termici improvvisi.

Se vivi in una zona dove la notte le temperature scendono sotto i 5°C, è consigliabile avvolgere la fioriera con un tessuto non tessuto o spostarla temporaneamente in una posizione più riparata, come sotto un balcone coperto.

Il vento forte, inoltre, può spezzare gli steli fiorali o far seccare le foglie più delicate, perciò è bene collocare le fioriere in modo che siano parzialmente schermate.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".