Chi ha a disposizione un po’ di spazio sul proprio balconcino e ama la buona cucina, non può certo rinunciare alla coltivazione delle piantine aromatiche.
Basilico, rosmarino, salvia, ma anche lavanda, timo… insomma un elenco lunghissimo di piante le cui foglioline emanano un bellissimo profumo e alcune delle quali possono essere utilizzate proprio per aromatizzare i tuoi piatti.
Per averle sempre rigogliose e profumate, devi prendertene cura nel modo giusto e rinvasarle in modo da permettergli di crescere sane e forti anno dopo anno.
Ti stai chiedendo come fare? Niente paura: ecco una pratica e semplice guida.
COSA SCOPRIRAI
Valuta se rinvasare
La prima cosa da fare è capire se la tua piantina aromatica abbia o meno bisogno di un bel rinvaso.
Il metodo più semplice è quello di sollevare un po’ la pianta e verificare se le sue radici fuoriescono dai fori di drenaggio posti alla base del vaso.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questo caso, significa che la piantina aromatica sta stretta ed è importante rinvasarla nel più breve tempo possibile.
In generale, dovresti rinvasare anche quando la chioma appare troppo grande e sproporzionata rispetto al vaso.
Scegli il momento giusto
Non è sempre il momento giusto per un rinvaso! Importante è che le temperature siano medio-alte.
Il rinvaso, di per sé, costituisce un piccolo trauma per la pianta ed è quindi importante che le condizioni ambientali siano favorevoli. Per questo, non conviene rinvasare nei mesi invernali, ma attendere la primavera e l’effettivo arrivo del caldo.
In questo modo, la pianta aromatica avrà un periodo caldo dinanzi a sé per assestarsi, riprendersi dal rinvaso e crescere ulteriormente.
Prendi un vaso adatto
Quando scegli il nuovo vaso, verifica che abbia un diametro un po’ più ampio rispetto al precedente, ma non troppo: anche utilizzare un vaso eccessivamente ampio può in realtà danneggiare la tua piantina aromatica.
Importante, inoltre, è il materiale. I vasi in plastica sono sicuramente più leggeri e pratici ma nei mesi caldi attirano e mantengono il calore, spesso indebolendo la pianta.
I migliori sono i vasi in terracotta o coccio che tendono a mantenere costante la temperatura del terreno.
Utilizza il terreno corretto
Arriviamo adesso al punto dolente del rinvaso: il terreno da utilizzare.
Se non utilizzi il terreno giusto, la pianta aromatica può velocemente deperire e seccare. In generale, devi utilizzare comunque un terreno ben drenante, leggero, ricco di sostanze nutritive e con una componente di argilla espansa.
Scegli un terriccio specifico per piante aromatiche, oppure del terriccio universale cui va aggiunto anche un po’ di compost.
Non rovinare la pianta
Le piante aromatiche hanno radici abbastanza sottili e delicate. Quando le estrai dal precedente vaso, stai attento a non spezzarle.
L’ideale è prima ammorbidire un po’ il terreno utilizzando dell’acqua, poi scavare un po’ intorno alle radici della pianta con una paletta da giardinaggio e, infine, estrarre la pianta tenendola delicatamente per la chioma dopo aver inclinato a poco a poco il vaso verso il basso.
Nel mettere la piantina nel nuovo vaso, non ricoprirla eccessivamente di terreno, provando a lasciare il fusto centrale quasi completamente scoperto mentre tutte le radici, ovviamente, devono essere ben interrate.