Sai come curare una Bouganville in vaso?

Poche piante sanno essere spettacolari come la bouganville, con le sue fioriture colorate che spesso vediamo formare delle vere e proprie cascate su pareti e pergolati.

Una pianta del genere può essere coltivata anche in vaso per coloro che non hanno giardini o aiuole, così da rendere balconi e terrazzi ancor più vivaci a partire dalla primavera inoltrata.

La coltivazione in vaso necessita però di alcuni accorgimenti se vogliamo che la nostra pianta prosperi. Vediamo insieme di cosa ha bisogno la bouganville in vaso.

Terriccio 

Assicurati di utilizzare il terriccio più adatto per la coltivazione in vaso con una miscela di terriccio universale, torba e sabbia.

Questo consente alla pianta di avere un ottimo drenaggio e avere un giusto equilibrio di umidità per permettere una crescita rigogliosa.

Oltre al drenaggio, questa composizione con materiali grossolani fa in modo che il terriccio sia meno compatto e maggiormente arieggiato, così che le radici possano espandersi liberamente.

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Esposizione

Le bouganville coltivata in vaso ti dà l’opportunità di curare al meglio l’esposizione soprattutto durante il periodo invernale, durante il quale teme il freddo. 

Quindi temperature mai troppo rigide, quelle al di sotto dei 5 gradi potrebbero essere pericolose.

La sua temperatura ideale per essere fiorita e rigogliosa è tra i 18 e i 24 gradi ma regge bene fino ai 30 gradi.

Prediligono un ambiente caldo e umido e una posizione ben soleggiata, almeno per 6 ore al giorno.

Rinvaso

In primavera è il momento giusto per il rinvaso, appena la stagione invernale è finita. 

È bene rinvasare almeno una volta all’anno, per assicurare un terriccio nutriente che, essendo in vaso, viene costantemente lavato dalle innaffiature e quindi impoverito.

Bagna il terriccio ed estrai l’apparato radicale dal vaso. Scrolla la maggior parte del terriccio e riponi l’apparato radicale in un nuovo vaso che sia fino a 10 cm di diametro più grande di quello precedente.

Se la pianta è troppo grande puoi semplicemente sostituire solo lo strato superficiale: se lo fai con le mani è meglio così da non danneggiare le radici con eventuali attrezzi.

Quando innaffiare

Se coltivata in vaso l’attenzione alle innaffiature è fondamentale, soprattutto durante la stagione calda quando il terriccio tende a seccare rapidamente.

A tal proposito, la bouganville ama l’umidità e bisogna ricordare che l’innaffiatura deve essere regolare e frequente, anche a giorni alterni.

L’ideale sarebbe innaffiare al mattino presto o alla sera, evitando così di sottoporre l’apparato radicale ad improvvisi sbalzi termici durante il giorno.

Come concimare

A partire dall’inizio della primavera è fondamentale per una bouganville in vaso rinvigorire il terriccio con nutrimento adeguato tramite fertilizzante.

Con una frequenza di una volta al mese puoi utilizzare concimi liquidi fai da te a base di potassio con bucce di banana oppure concimi da banco facendo attenzione a diluirli oltre le dosi indicate. 

Ricorda inoltre di somministrare nutrienti sempre a terriccio già umido, così da non bruciare le radici a seguito della somministrazione.

Per evitare ulteriori rischi puoi utilizzare anche un concime granulare a lenta cessione, da somministrare all’inizio della stagione primaverile che possa rilasciare per i mesi successivi i nutrienti giusti per la ripresa vegetativa, senza il rischio di creare un impatto forte sulle radici.

Quando potarla?

Febbraio è il momento giusto per potare la bouganville, a ridosso della primavera, prima che possa germogliare, o potresti tagliare via rami destinati ai fiori. 

Elimina i rami secchi per evitare che possano essere rifugio di parassiti e puoi dare forma alla pianta in vaso contenendone le dimensioni.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.