In estate l’innaffiatura è cruciale per garantire alle piante la giusta idratazione.
Tuttavia, c’è un antagonista da combattere: il caldo torrido che fa evaporare subito l’acqua delle innaffiature.
Per questo è importante adottare alcuni stratagemmi per innaffiare correttamente, in modo che le radici possano beneficiarne.
Vediamo insieme come regolare le innaffiature delle piante in casa e in balcone quando fa molto caldo!
COSA SCOPRIRAI
Innaffia al mattino o alla sera
Quando le temperature sono molto alte, l’acqua delle innaffiature non fa in tempo ad essere assorbita dalle radici che evapora quasi immediatamente dal terreno.
Dunque, tu sei convinto di aver innaffiato abbastanza ma, di fatti, le radici non hanno assorbito molta acqua, come rimediare allora?
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!La soluzione è semplicemente innaffiare quando le temperatura sono più basse: di primo mattino o di sera ed evitando le ore centrali.
Non bagnare direttamente le foglie
Quando innaffi dall’alto e bagni le foglie esposte al sole, i raggi diretti del sole colpiscono le gocce d’acqua poggiate sulle foglie e si verifica l’effetto lente.
L’effetto lente crea delle scottature sulle foglie perché i raggi solari diretti passano attraverso le gocce, generando calore intenso sulla foglia e dunque ustioni.
La soluzione è evitare di bagnare le foglie e innaffiare all’altezza del suolo.
Non innaffiare con acqua fredda
Quando fa molto caldo il terreno delle piante e dunque le radici stesse sono alla temperatura dell’ambiente esterno, dunque se in estate abbiamo una temperatura di 30 gradi anche il terreno avrà più o meno quella stessa temperatura.
Per questo motivo, se innaffi con acqua molto fredda rispetto alla temperatura del suolo, potresti shockare le radici.
La soluzione è semplicemente lasciare che l’acqua arrivi a temperatura ambiente prima di somministrarla alle piante.
Controlla quotidianamente il terriccio
In estate la frequenza di innaffiatura può aumentare considerevolmente rispetto ai mesi freddi.
Non cambia dunque la quantità d’acqua data alle piante, che invece è sempre la stessa (ovvero quella utile a bagnare in modo uniforme il terreno), ma la frequenza con cui innaffiamo.
Controllare quotidianamente l’umidità del terreno è la chiave per non sbagliare le innaffiature e fornire acqua ogni volta che è necessario.
Innaffia bagnando tutta la zolla
Quando fa molto caldo è sempre meglio offrire una buona innaffiatura e non bagnare con il contagocce o solo la superficie del terreno.
Immergi piuttosto il vaso in una bacinella con dell’acqua così sarai certo di aver raggiunto proprio tutta la superficie del vaso.
In questo modo eviterai anche di bagnare le foglie e di generare ustioni se la pianta è esposta ai raggi diretti.