Sai come Propagare una Pianta col metodo della Divisione? Ti spiego come fare

Tra i metodi per propagare una pianta, di sicuro quello della divisione è il più semplice.

Le piante d’appartamento spesso beneficiano di questa modalità avendo l’opportunità di essere replicate praticamente identiche alla pianta dalla quale traggono origine.

Il processo anche se semplice richiede alcuni specifici step da rispettare e può avvenire prendendo in considerazione una specifica conformazione dell’apparato radicale delle pianta.

Vediamo nel dettaglio in che modo propagare le piante con successo per divisione.

Di cosa si tratta?

Il metodo della divisione consiste semplicemente nel dividere la pianta in due o più parti.

Per poter dividere la pianta in più parti devi tener ben presente la natura dell’apparato radicale da cui stai partendo. Devi sapere infatti che non tutte le radici sono uguali e che esistono specifiche conformazioni radicali, ciascuna delle quali richiede una divisione fatta in un certo modo.

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Da cosa si parte?

Innanzitutto devi riconoscere il tipo di apparato radicale rispetto al quale ti accingi a fare la divisione.

Se parti da rizomi

Alcune piante da appartamento hanno un fusto sotterraneo, un rigonfiamento nel quale immagazzinare acqua e sostanze nutritive.

rizoma-divisione

Usando delle cesoie ben disinfettate puoi tagliare e dividere i rizomi in più parti, lasciando a ciasciun rizoma la propria radice, almeno una foglia.

Se parti da tuberi

Piante come le calle, il caladio, presentano dei tuberi sotterranei.

Durante il periodo di dormienza della pianta, taglia il tubero in due o tre parti usando un coltello pulito, sterile e affilato.

Se parti da stoloni

Alcune piante, come il falangio hanno parti aeree, chiamate “stoloni”, da cui si originano delle plantule come per la pianta ragno.

stolone-pianta-ragno

Ciascuna plantula avrà piccole radici pronte a svilupparsi alla base.

Se parti da Keiki

Si tratta di una piccola pianta che si origina su uno stelo fiorifero delle orchidee, mentre è ancora attaccata alla vecchia infiorescenza.

keiki-orchidea

Quando il keiki cresce può riuscire a sopravvivere autonomamente, puoi separarlo dalla pianta madre.

Se parti da germogli basali

Molte succulente o cactus producono dei nuovi getti, o germogli basali, intorno alla base della pianta madre.

germogli-base

Gli stessi germogli produrranno delle radici che renderanno questi germogli autonomi e pronti per essere staccati dalla pianta madre.

Regole auree per la divisione

Serviti di queste regole auree per non sbagliare mai nel mettere in atto il metodo della divisione per riprodurre una pianta.

Bagna il terriccio prima di dividere

Al fine di rendere l’apparato radicale più malleabile per evitare di infliggere ulteriori traumi alle radici, bagna l’intero apparato radicale qualche ora prima di effettuare questa operazione.

Il terriccio tendera ad ammorbidirsi e le radici più intricate a sciogliersi più facilmente.

Scrolla bene prima di separare attivamente

Agita l’apparato radidale scrollando via tutto il terriccio per bene così da constatare tu stesso quanto possa essere intricato l’apparato radicale.

Parti da ciascun germoglio che spunta dalla terra, che avrà radici connesse e con le mani sciogliendo le radici dividi letteralmente l’apparato radicale.

Limita la perdita di umidità

Effettuata la divisione devi anche provvedere a fare in modo che l’umidità contenuta nella pianta non vada dispersa dopo il processo evitando che le piante secchino.

Elimina da un terzo fino a metà delle foglie di ciascuna nuova pianta tagliandole alla base del picciolo o tagliandole a metà.

Usa terriccio con caratteristiche adatte alla pianta

È buona norma utilizzare un terriccio che abbia le stesse caratteristiche di quello della pianta madre.

In questo modo il terriccio sarà nuovo ma familiare per le radici e dalle caratteristiche relative al drenaggio e alla composizione uguali e confortevoli per quella specifica pianta.

Crea un ambiente umido

Con un sacchetto di plastica da apporre sul vaso appena ricomposto e la pianta divisa messa a dimora, potrai creare un ambiente umido e che possa consentire alla pianta di vegetare autonomamente.

Una volta al giorno per almeno un ora rimuovi il sacchetto e controlla l’umidità del terriccio prima di innaffiare nuovamente.

Luce rigorosamente indiretta

Evita di posizionare la pianta alla luce diretta del sole prima che abbia attecchito altrimenti la indurrai in sofferenza in un momento nel quale sta cercando di ristabilire la sua forma.

Scegli un posto luminoso ma al riparo dai raggi violenti del sole.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.