4 Tipologie di Vaporizzatori per il giardinaggio

Tra gli strumenti più utili e utilizzati quando si coltivano le piante ci sono sicuramente gli spruzzini o vaporizzatori.

I vaporizzatori servono per tante cose: per vaporizzare le foglie delle piante, per distribuire miscele contro i parassiti, per inumidire la superficie del terreno quando pianti i semi, per eliminare i parassiti se hai un vaporizzatore professionale.

Ma esistono più tipologie di vaporizzatori ed è bene conoscere quali sono le differenze e le funzioni di ognuno di essi in modo da orientare meglio la tua scelta in base alle tue esigenze di coltivazione.

Vediamo allora 3 tipi di vaporizzatori e come si usano per le piante!

Spruzzino con grilletto

Il classico spruzzino con grilletto è quello più reperibile e comune ed è il più adatto alla coltivazione di piante in vaso di piccola dimensione oppure alla coltivazione di pochi semi.

Il grilletto può essere utilizzato in modo efficace se si ha a che fare con poche piante perché se dovessi vaporizzare tanta acqua su molte piante finiresti per stancarti subito.

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Usalo per distribuire le miscele anti-parassiti composte da acqua e sapone molle ad esempio, oppure per creare un minimo di umidità intorno alle tue piante (anche se è una soluzione da integrare con altri metodi perché l’acqua evapora subito).

Inoltre se hai piantato i semi in balcone nel tuo semenzaio puoi usare lo spruzzino per inumidire giornalmente la superficie del terreno, lo spruzzo delicato evita che i semi possano spostarsi o essere danneggiati.

Vaporizzatore a pompa

Il vaporizzatore a pompa è già ad un livello più alto di quello a grilletto perché permette un utilizzo prolungato grazie, appunto, al diverso sistema di vaporizzazione.

Presenta infatti una pompa sulla parte superiore che, se spinta verso il basso, vaporizza una maggiore quantità d’acqua per un tempo più prolungato rispetto al classico spruzzino.

Esistono di dimensioni ridotte ma puoi trovarne anche di medie dimensioni. Inoltre presentano spesso una vite davanti al beccuccio con la quale puoi regolare l’intensità del getto d’acqua.

Nebulizzatore a zaino

Una via di mezzo tra un vaporizzatore casalingo e uno professionale è quello a zaino.

Viene chiamato così perché ha degli spallacci che ti permettono di posizionarlo dietro la schiena: è molto utile poiché puoi portarlo in giro per vaporizzare le piante del tuo giardino senza avere le mani impegnate.

Può avere una capacità da 1 a 12 litri circa.

Vaporizzatore professionale

Il vaporizzatore professionale è adatto a chi ha un giardino vero e proprio.

Infatti, presenta un serbatoio con una capacità superiore, in cui viene inserita acqua o qualsiasi liquido da somministrare alle piante in giardino.

Il serbatoio è collegato ad un tubo rigido tramite il quale passa l’acqua e che permette di raggiungere anche le chiome degli alberi.

Questo tipo di vaporizzatore ha un getto regolabile e se imposti il getto più forte puoi eliminare i parassiti dalle foglie delle siepi o degli alberi.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.