L’abbiamo acquistato perché ci avevano detto che era una pianta resistentissima e ora… ci ritroviamo le foglie tutte ammuffite!
L’Albero di Giada, che i botanici conoscono come Crassula Ovata, è una pianta succulenta dalle foglie ovali e spesse, adatta come pianta ornamentale da interni o da esterni.
Il fatto che sia resistente non la protegge, però, da ogni pericolo! Così, possiamo riscontrare alcuni problemi, tra cui foglie che sembrano ammuffite.
Ma scopriamo insieme di cosa può trattarsi e come agire in modo efficace e tempestivo per risolvere il problema.
COSA SCOPRIRAI
Oidio
Quando le foglie dell’albero di giada appaiono coperte da uno strato di simil-muffa chiara, tendente al bianco, potrebbe trattarsi dell’oidio.
L’oidio è una malattia da fungo, molto più frequente in estate e quando la pianta si trova all’esterno a contatto con molti altri esemplari. Inoltre, si diffonde più facilmente in un ambiente umido. Tuttavia, le sporte viaggiano facilmente e qualsiasi pianta può esserne infettata.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questi casi, la soluzione è ricorrere a prodotti specifici che spesso si spruzzano sulla chioma della pianta facendo regredire pian piano questa malattia.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di prodotti a base di zolfo.
Tuttavia, possiamo utilizzare anche prodotti naturali come l’olio di neem utilizzabile anche come mezzo di prevenzione. Basterà diluirne qualche goccia in acqua e passare il composto sulle foglie con l’aiuto di un batuffolo di cotone imbevuto.
Parassiti
A volte quella che sembra muffa bianca non è altro che melata, una sostanza zuccherina prodotta da alcuni parassiti, come ad esempio la cocciniglia.
Di solito, quando i parassiti si diffondono su questa pianta lasciano dei residui di questa sostanza appiccicosa che, non difficilmente, può essere scambiata per muffa.
In questi casi, bisogna identificare il parassita, magari osservando con attenzione le foglioline del nostro albero di giada, e utilizzare un prodotto naturale o meno per eliminarlo.
Agire tempestivamente è il segreto per evitare un’infestazione massiva che potrebbe essere più difficile da debellare ed essere molto debilitante per la nostra pianta.
Marcescenza
L’ipotesi più grave è, invece, quella di una marcescenza.
Di solito, a iniziare a marcire sono le radici quando l’albero di giada viene innaffiato troppo senza che ce ne sia una vera necessità.
A contatto con l’acqua, le radici marciscono, ma spesso non ce ne accorgiamo in quanto sono interrate.
In seguito, la marcescenza può diffondersi anche ad altre parti della pianta, tra cui le foglie che appaiono nere e, quindi, ammuffite.
Purtroppo, in questi casi è difficile intervenire. Bisognerebbe potare tutte le parti marce della pianta e rinvasarla per verificare se riesce a riprendersi.
Il metodo di cura migliore è la prevenzione: innaffiare l’albero di giada è un’operazione non semplice, in quanto bisogna sempre moderare la quantità d’acqua da utilizzare e, nei mesi freddi, sospendere quasi completamente le innaffiature.
Fumaggine
Quando le foglie dell’albero di giada appaiono coperte da una muffa nera, potrebbe trattarsi di fumaggine.
Questa malattia attacca più frequentemente le piante da frutto, come il limone, ma non di rado possiamo trovarla anche sull’albero di giada.
Inoltre, può essere la diretta conseguenza della presenza di sostanze zuccherina sulle foglie, come la melata di cui abbiamo parlato prima con riferimento ai parassiti.
Anche in questo caso, possiamo utilizzare un prodotto specifico oppure scegliere un rimedio naturale come l’olio di neem o il sapone molle da bucato e il bicarbonato di sodio da sciogliere in acqua e nebulizzare sulle foglie.