Non è un caso se, tra aprile e giugno, i vivai sono pieni di azalee in vaso. Questa pianta, infatti, proprio in questo periodo dà il meglio di sé con la sua meravigliosa fioritura.
I suoi fiori, di solito rosa o bianchi, sono un vero e proprio toccasana per gli occhi: pur di avere una pianta tanto bella, anche chi non ha propriamente il pollice verde spesso decide di acquistarla.
Dopo la fioritura principale, però, questa pianta potrebbe presentarsi con fiori subito secchi o addirittura cadenti. Perché succede? Vediamo le principali cause per porvi rimedio al più presto.
Poca acqua
I meno esperti che decidono di prendersi cura di un’azalea commettono spesso l’errore più comune: l‘annaffiano troppo poco.
Nel periodo della fioritura, questa pianta ha bisogno di un apporto d’acqua molto alto che ottiene solo con innaffiature regolari e costanti.
Non esiste una regola precisa su ogni quanto innaffiare, ma bisognerebbe tastare ogni giorno il terreno e innaffiare quando questo risulta non più umido o secco.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il modo migliore per innaffiare, inoltre, è per immersione mettendo l’intero vaso in una bacinella o un lavandino con almeno 4-5 cm d’acqua e lasciare così per almeno 15 minuti così che la pianta assorba l’acqua attraverso i fori di drenaggio.
Se non risulta possibile, puoi sempre innaffiare l’azalea dall’alto, ma facendo attenzione a non bagnare troppo la chioma della pianta.
Troppa luce
Troppa luce fa male alla nostra azalea? Sì, è verissimo! Questa pianta preferisce la luce solare indiretta.
I raggi diretti del sole, soprattutto quando ormai le temperature sono abbastanza alte, possono far sì che i fiori di questa pianta appassiscano, spesso presentando delle bruciature sui petali, o comincino a cadere.
Temperature molto alte
L’azalea per fiorire al meglio ha bisogno di una temperatura medio-calda, per la precisione compresa tra gli 8-10 e i 16-18 °C.
Se le temperature salgono oltre questa soglia, i fiori possono risentirne iniziando a seccare o a cadere.
La corretta temperatura è un elemento fondamentale per la salute generale dell’azalea e per la sua fioritura, per questo puoi anche portare la pianta in casa se le temperature esterne iniziano a salire troppo.
Sbalzi di temperatura
Come abbiamo appena detto, la temperatura è forse l’elemento più delicato che può influire sullo stato e sulla salute dell’azalea.
Quando questa oscilla troppo, aumentando molto durante le ore diurne e scendendo durante le ore notturne (cosa che può capitare soprattutto nei cambi di stagione), la pianta può risentirne. La conseguenza? I fiori ne soffrono, appassendo prematuramente e iniziando a cadere.
Anche in questo caso, la soluzione è tenere la tua azalea in un punto più riparato, magari in casa o in una veranda dove le temperature sono abbastanza costanti.
Attacco di parassiti
Se hai messo la tua azalea all’esterno, la tua pianta ne beneficerà sicuramente in crescita, ma il rischio di attacco di parassiti sicuramente aumenta soprattutto se vicino ad essa ci sono molte altre piante.
L’azalea può essere, infatti, attaccata da alcuni comuni parassiti delle piante, in particolare dalla cocciniglia. Questo insettino, facilmente riconoscibile per le tracce bianche che lascia sulle foglie e sui rametti, si nutre della linfa della pianta i cui fiori, ormai indeboliti, seccano e cadono.
In questi casi, devi agire in fretta utilizzando un prodotto specifico per allontanare questo parassita o affidarti a rimedi naturali come quello di spruzzare sulla chioma della pianta un composto a base di acqua (circa 500ml) e 6-7 gocce di olio di neem.