Sai distinguere i Ciclamini da interno e da esterno?

Tra i fiori più apprezzati dell’autunno, il ciclamino si distingue per la vivacità dei colori e la resistenza al freddo.

È una pianta ornamentale che può adattarsi sia all’interno sia all’esterno, ma la chiave per mantenerla sana e farla fiorire a lungo è saper scegliere la varietà giusta in base all’ambiente.

I ciclamini non sono tutti uguali: esistono varietà selezionate per la coltivazione indoor e altre più adatte a vivere all’aperto. Conoscere le differenze tra queste tipologie è fondamentale per un acquisto consapevole e per garantirne la corretta manutenzione durante i mesi più freddi. Vediamo insieme le differenze.

Le varietà che stanno bene all’interno

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I ciclamini più adatti alla coltivazione in ambienti chiusi appartengono in genere alle varietà Cyclamen persicum, in particolare le cultivar ibride di grandi dimensioni. Tra le più comuni ci sono le serie Metis, Halios, Victoria e Miracle, caratterizzate da fiori grandi, colori accesi e fogliame decorativo.

Questi ciclamini sono stati selezionati per adattarsi alle condizioni domestiche, dove le temperature sono più alte rispetto all’esterno e l’umidità è spesso più bassa.

Amano la luce diffusa, non tollerano il caldo secco dei termosifoni e vanno collocati in ambienti freschi e ben ventilati. Le varietà da interno si riconoscono anche per l’aspetto: sono generalmente più voluminose, con fiori vistosi e foglie ampie dai contorni marcati.

Le varietà che stanno meglio all’esterno

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I ciclamini da esterno sono solitamente più rustici e resistenti. Appartengono ancora alla specie Cyclamen persicum, ma si tratta di varietà selezionate per la loro capacità di sopportare temperature più basse e condizioni climatiche variabili.

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Alcuni esempi molto diffusi sono le serie Latinia, Tianis, Verano e Carino, adatte a fiorire anche in balconi e giardini durante l’autunno e l’inizio dell’inverno.

Presentano fiori leggermente più piccoli rispetto alle varietà da interno e un portamento più compatto. Le foglie sono più spesse e meno soggette al disseccamento, adatte quindi a resistere a pioggia, vento e freddo. In giardino, possono essere collocati in aiuole o in vasi all’aperto, dove spesso riescono a naturalizzarsi, tornando a fiorire anche nelle stagioni successive.

Come scegliere il ciclamino giusto in autunno

Quando si acquista un ciclamino in autunno, la distinzione tra varietà da interno e da esterno non è sempre immediata, poiché molti vivai espongono le piante senza indicazioni precise.

Osserva attentamente l’etichetta, se presente; può aiutare. Anche l’aspetto generale della pianta può fornire indicazioni utili.

Le varietà da interno si presentano con una vegetazione più abbondante, fiori grandi e colori brillanti, mentre quelle da esterno hanno un portamento più contenuto, fiori più semplici e una maggiore compattezza del fogliame.

La scelta deve dipendere dall’ambiente in cui si intende collocare la pianta: una varietà rustica non durerà a lungo in un interno riscaldato, così come una cultivar da interno soffrirà se esposta al gelo.

Consigli per la cura in base alla varietà

Una volta scelta la varietà giusta, la manutenzione segue regole diverse a seconda dell’ambiente. In casa, i ciclamini devono essere tenuti lontano da fonti di calore, in una posizione luminosa ma non esposta alla luce solare diretta.

L’irrigazione deve essere moderata, evitando di bagnare il centro della pianta, per prevenire il marciume. Si consiglia di annaffiare dal basso, immergendo il vaso in acqua per pochi minuti e poi lasciandolo scolare.

I ciclamini da esterno, invece, possono essere bagnati normalmente, facendo attenzione al drenaggio. Anche se tollerano il freddo, è bene proteggerli in caso di gelate intense, ad esempio con un telo di tessuto non tessuto. In entrambi i casi, è importante eliminare regolarmente i fiori appassiti e le foglie secche per stimolare la crescita di nuovi boccioli e prevenire malattie fungine.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.