La clivia, con i suoi splendidi fiori arancioni è una di quelle fioriture che con pochi accorgimenti riesce a dare grandi soddisfazioni.
Nonostante il suo colore sgargiante è senz’altro un fiore elegante, quasi come fosse di un’altra epoca, con il quale adornare case e giardini, aiuole o balconi.
Per ottenere fioriture abbondanti puoi seguire semplici e pratici consigli.
Vediamo insieme quali.
Tanta luce
Dai alla clivia la luce di cui ha bisogno se vuoi vederla piena di fiori.
La luce è quanto di più energetico la pianta possa avere per sopperire al dispendio di energia provocato dalla fioritura.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questo caso assicurati di non darle luce diretta nelle ore più cocenti del giorno.
Un’esposizione ad est potrebbe essere perfetta vista la delicatezza dei raggi del mattino e l’elevata luminosità.
Innaffia al bisogno
La cadenza solita per un fiore come la clivia è quella di innaffiarla una volta a settimana durante la fase di fioritura.
La clivia teme i ristagni e per questo i bulbi non vanno tenuti costantemente al bagnato o potrebbero marcire.
In questo caso piuttosto che incentivare la fioritura potresti indurre la pianta in sofferenza e in una evidente riduzione delle fioriture poiché impegnata a combattere per sopravvivere al marciume.
Per avere maggiore sicurezza del tempo giusto per innaffiare puoi testare prima l’umidità del terriccio. Aiutati con le dita, se il terriccio è ancora umido allora è il caso di aspettare.
Innaffia unicamente quando vi troverai un terriccio secco.
Non piantarla in vasi grandi
Sembra paradossale ma la clivia cresce meglio e fa anche più fiori se le radici hanno poco spazio per crescere.
Assicurati di darle un vaso che sia appena 5 cm più largo rispetto all’apparato radicale della pianta. In questo modo ti assicurerai che non vi sia una quantità eccessiva di terriccio non attraversata di radici.
Il terriccio extra tende a rimanere umido più a lungo e in condizioni tali circonderebbe l’apparato radicale facendolo marcire. Il marciume radicale è il principale nemico dei bulbi di clivia.
Nutri il terriccio
A partire da periodo primaverile sarebbe bene nutrire il terriccio in modo adeguato, soprattutto se si tratta di un terriccio che è lo stesso da anni. Sarà sicuramente impoverito e la clivia in questo modo non può nutrirsi.
Concima il terriccio almeno ogni quindici giorni con un fertilizzante liquido fai da te ricco di potassio realizzato con bucce di banana o ricco di azoto realizzato con fondi di caffè.
Utilizzare concimi fai da te ti dà la possibilità di non essere fiscale con il dosaggio poiché non potrai con questi bruciare le radici.
Tutt’altro invece se si tratta di concimi chimici: devi dosarli diluendoli con una quantità maggiore di acqua rispetto alle dosi indicate e con terriccio già precedentemente inumidito così da non danneggiare la pianta.